Due insospettabili signore gestivano una casa dell?amore a pagamento

Una casa dell’amore a pagamento era in un seminterrato di una palazzina sulla via Domitiana nel tenimento di Castelvolturno. La scoperta ? stata effettuata dagli agenti della squadra Mobile, sezione reati criminalit? extracomunitaria e prostituzione. Due donne denunciate a piede libero, in ossequio alla legge Merlin. Avrebbero offerto il loro corpo a pagamento ai clienti adescati col sistema delle inserzioni sui quotidiani locali. L’operazione risale a tre giorni fa. Quando gli agenti hanno fatto la loro irruzione nel seminterrato di via Domitiana, una ?signora? era “occupata” con un cliente, risultato coniugato, venuto apposta da Caserta per trascorrere con lei qualche minuto di passione a pagamento. Per la donna, 38 anni, ? subito scattata la denuncia. Secondo gli investigatori in quel seminterrato di via Domiziana si prostituivano, o venivano costrette a farlo, altre donne, che si davano il cambio, dando cos? agli avventori la possibilit? di trovare sempre qualcuna disposta a soddisfare i loro desideri. La tariffa pare fosse di 50 euro a prestazione. La stanza messa a disposizione dei clienti era, cos? come l’intero appartamento, ordinata e pulita. Sul seminterrato in questione, e a seguito delle segnalazioni dei residenti, gli investigatori della questura stavano indagando da circa venti giorni. Altre donne erano pronte a vendere il loro corpo nel seminterrato. Il proprietario ? un professionista, ignaro di quanto accadeva in quella che era ormai diventata una ?casa a luci rosse?, gestita dalle due giovani donne capuane, note nell’ambiente anche per partecipare a festini di addii al celibato. All’interno dell’appartamento sono stati trovati numerosi profilattici a disposizione dei clienti, buona parte dei quali ?habitu??.

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