La droga toglie il senso della vita…” Storie di chi l’ha vissuto

Ieri sera, nel salone della Dea Sport Onlus di Bellona, si ? tenuto un incontro con don Paolo Carlino, sociopsicopedagogico. Con lui due ragazzi ex tossicodipendenti, che nella sua comunit? di recupero, stanno percorrendo la difficile e lunga strada per uscire dal tunnel della droga e ritrovare la gioia di vivere.
Don Paolo, nel ricordare ai giovani presenti la sua scelta di fede e di vita nella “fatica della strada”, accanto agli emarginati, ai sofferenti, ai poveri per i quali ?c’? sempre una luce accesa?, ha ricordato l’ inquietudine della sua fede di fronte alla morte, per Aids, di troppi ragazzi. Ed ha ripetuto, con grande patos, le parole di un ragazzo che, in fin di vita, stringendogli le mani gli disse di non aver paura di morire e di dire a tutti che la vita deve essere vissuta fino in fondo, di innamorarsi della sua bellezza e fragilit?. Don Paolo tutto questo, non lo ha dimenticato come hanno testimoniato Maria e Luca (i nomi sono di fantasia) che lo hanno accompagnato. Due ragazzi trasferiti dal carcere in comunit?, dove hanno iniziato il loro difficile percorso terapeutico. Nel corso dell’incontro hanno descritto alcune vicende dolorose della loro vita, i comportamenti degli amici, dei genitori, di come si sono avvicinati alla droga, di come poi la droga si ? ?impossessata della loro volont?, distruggendo il senso della vita. Hanno raccontato della rinascita che sta avvenendo in loro nella comunit? dove insegnano che ? ? necessario andare avanti, capire come sia importante accettare l’aiuto degli altri e di come si pu? uscire dalla droga perch? nessuno ? irrecuperabile?.
Con le loro parole di verit? don Paolo, e i suoi ragazzi, hanno regalato emozioni, sensazioni e sentimenti a tutti i presenti e hanno poi scritto le loro sensazioni. Una per tutte, Serena, cos? ha scritto: ?In questo giorno qualcosa si ? mosso dentro di me. Avverto che qualcosa ? cambiato, le mie orecchie hanno sentito parole sincere e profonde che in 19 anni della mia vita non ho mai sentito. …Un incontro che ho sempre sognato, un incontro che ha scatenato in me un uragano di sentimenti, un incontro dove ho sentito e ho capito cosa vuol dire veramente ?Amare??. amare la vita, amare il prossimo, prodigarsi verso chi ha bisogno di sentirsi vivo per fargli capire che in questo mondo nessuno ? solo!. ..La testimonianza dei due ragazzi mi ha fatto capire quanto sia difficile e sofferente ritornare a camminare a testa alta dopo aver toccato il fondo;quanto coraggio e quanta forza hanno per uscire da quella trappola mortale che ? la droga?. Un incontro, insomma in cui pi? che parlare della sostanza droga, si ? parlato delle persone, della loro vita in cui morte e resurrezione si intrecciano, dolore e gioia vivono nell’amore che si innamora della vita.

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