Nuove regole sulle targhe dei ciclomotori

In questi ultimi tempi sono molti i ragazzi che lamentano i furti di motorini e, stando alle loro lamentele, dicono che una concausa ? perch? il mezzo non ? identificabile. Infatti, difficilmente, si pu? stabilire il proprietario. L?intervento dell?avv. Michele Altieri da Bellona, ha tranquillizzato i tanti giovani preoccupati. ?Dal 14 luglio 2006, riferisce l?avvocato, entra in vigore il DPR 6 marzo 2006, n. 153 “Modifiche agli articoli 248, 249, 250, 251, 252 nonch? agli allegati al titolo III del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada)” sulle targhe dei “cinquantini” e con essa diventa regolare la possibilit? di andare in due sul motorino, sempre che il conducente sia maggiorenne e che il mezzo sia omologato per il trasporto di due persone. Il provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15 aprile 2006 modifica alcuni articoli del Codice della strada per rendere pi? certa l’identificazione del conducente. Anche al fine di prevenire i furti, ogni targa sar? abbinata al motorino e tale abbinamento risulter? nel certificato di circolazione del mezzo che conterr?, quindi, anche le generalit? del proprietario. A doversi munire della nuova targa, continua l?avv. Altieri, saranno solo i possessori dei ciclomotori che verranno immessi in circolazione dopo la prima met? di luglio, e cio? 90 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta del DPR. I possessori di vecchi ciclomotori che non intendono trasportare passeggeri potranno continuare a circolare con la vecchia mini targa. Le nuove targhe collegate al numero del telaio e al nome del possessore, saranno rintracciabili sul Ced della motorizzazione, rendendo pi? facile l’identificazione dei mezzi rubati e le responsabilit? dei conducenti?. Conclude l?avv. Michele Altieri.

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