Dibattito sullo ?smembramento di Terra di Lavoro?

Altra lodevole iniziativa del Direttivo dell?Associazione Dea Sport Onlus di Bellona. Nell?ampio salone si ? svolto un interessante dibattito sullo ?smembramento di Terra di Lavoro? avvenuto nel 1927 da parte del governo fascista. Al dibattito era presente il prof. Emilio De Rossi che, nella sua dotta prolusione, ha affermato: ?Lo smembramento della nostra Provincia fu una indiscutibile offesa alla nostra storia. I governanti di quel tempo affermarono che Caserta doveva ?rassegnarsi ad essere un quartiere di Napoli? e che la zona dei Mazzoni era un terreno paludoso, malarico e abitato da gente che aveva una pessima reputazione. Nelle campagne casertane, furono messe in atto azioni coercitive che sottomisero intere popolazioni dedite al lavoro dei campi e condannate ad una vita di stenti e privazioni. L?anniversario della costituzione della Provincia di Caserta, promulgata nel 1806, offre a tutti noi la possibilit?, continuava il De Rossi, di esporre le ragioni per annullare la volont? di coloro che decisero sul destino del territorio casertano. Infatti oggi esiste la Provincia di Caserta voluta, con ammirevole impegno, dai partiti antifascisti del dopoguerra. Oggi si ha il coraggio di chiedere il ?s?? per la distruzione dell?unit? nazionale che comporterebbe una infinit? di problemi. E? necessario ricordare che la nascita della nostra Provincia risale al secolo XI dell?era cristiana. In quel tempo essa era una Regione, non una provincia come intesa oggi. Lo smembramento da parte delle autorit? fasciste avvenne perch? considerata troppo estesa. Tutto ci? non si verific? con la provincia di Salerno che era, ed ? tuttora, la pi? estesa della Campania. Ancora oggi non si capisce il perch?! Auguriamoci che la storia non si ripeta, conclude il prof. De Rossi, altrimenti faremo come il gambero: invece di andare avanti, andremo indietro e ci? sar? un danno irreversibile per tutti noi residenti di questa meravigliosa regione che i romani definirono: Campania Felix.

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