Lite tra condomini

“Rispettate la serenit? altrui, se volete vivere in pace!?: questo l?invito rivolto dall?amministratore a due condomini litigiosi. Ma l?invito non ? stato del tutto accettato da un residente e, questa indifferenza, ha appiccato il fuoco alla miccia che ha dato origine ad una esplosione di urla e minacce. Vincenzo R., un pensionato appassionato di musica classica, si diletta, da mattina a sera inoltrata, ad ascoltare brani dei pi? noti compositori turbando il riposo dell?intero condominio. Fra i tanti la vittima pi? colpita ? il suo vicino, Luigi F., che chiede a Vincenzo di ridurre il volume dello stereo nelle ore pomeridiane, quelle della pennichella, e nelle ore notturne quando tutti cadono tra le braccia di Morfeo. Le acque si calmano per alcuni giorni, ma ritornano ad agitarsi forse per indifferenza o per dispetto. Sono le ore 23 e, dal salotto di Vincenzo, continuano a diffondersi nell?aria le pi? famose melodie che, dopo alcune ore, fanno saltare i nervi al povero Luigi il quale decide di bussare alla porta del suo vicino. Vincenzo apre infastidito e, tra i due, scoppia un violento alterco che sveglia gli altri condomini. Tutti si adoperano nel tentativo di convincere il vicino di casa a ridurre il volume dello stereo. Lo scontro verbale si inasprisce sempre pi? e volano parole offensive tra i due. Esasperato Luigi tenta di colpire Vincenzo al volto, ma ? subito trattenuto dagli intervenuti. ?Rispettate la serenit? altrui, se volete vivere in pace!? interviene l?amministratore del condominio ed aggiunge: ?Si metta fine a questo incivile comportamento una volta per tutte! E si evitino simili litigi da bambini dispettosi!?. Su invito dei presenti i due si rappacificano, con la promessa che Vincenzo ascolti la musica preferita senza disturbare la pace altrui.

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