Triviale polemica “sessuale” fra giornalisti (di sesso diverso) divulgata via Internet.

Posta clonata? Intanto moli hannio chiesto di essere depennati dalla mailing list.
Ha sconcertato numerosi giornalisti e non addetti ai lavori, ignari destinatari dei messaggi che, se non dovesse trattarsi dell’ennesimo caso di posta clonata, nei giorni scorsi si sono scambiati alcuni giornalisti (?): un uomo e una donna dell’agro caleno, con reciproche accuse, insinuazioni ed allusioni non solo professionali ma anche sessuali. Di fronte alla faciloneria con cui la corrispondenza privata, peraltro di infimo profilo, pu? circolare sulla rete ed essere addirittura indirizzata a giornalisti e/o non addetti ai lavori, costretti a leggerla senza neanche sapere il perch?, ha indotto numerosi operatori dell’informazione e liberi cittadini ad invocare l’intervento dei responsabili delle varie testate provinciali e dello stesso Ordine professionale (ammesso che quello giornalistico sia ancora tale) affinch? intervengano con una dura censura nei confronti di chi si ? lasciato andare, girando le proprie infime confidenze a gente sconosciuta o probabilmente ha clonato le e-mail degli ignari mittenti e soprattutto di tantissimi destinatari. Sconcertata si ? detta in particolare Agnese Ginocchio, giovane cantautrice per la Pace, la quale probabilmente nemmeno immaginava che il genere umano potesse esprimersi in tal modo. Intanto, col diffondersi della voce, si ? scatenata una vera e propria caccia alla corrispondenza “grattosa” e si vocifera che qualcuno abbia ben pensato di pubblicarla su Internet. E, naturalmente, ? gi? caccia al sito.

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