Ritenuta amica era una truffatrice. Denunciata.
Due giovani capuani: lui M. C., 34enne artigiano e lei, A. S., 27enne impiegata nel comprensorio ceramico reggiano, stavano per rimanere vittime di Rosaria Tosto, 43enne di Caserta che di recente aveva allacciato un rapporto d’amicizia con l’artigiano. I due capuano avevano interrotto la loro storia d’amore ma erano comunque rimasti amici, tanto che lei curava ancora gli introiti derivanti dalle vendite di un azienda di cui il suo ex era rappresentante provvedendo ad accreditargli i relativi introiti su un bancomat prepagato che di volta in volta consegnava al suo ex. Una relazione interrotta di comune accordo con l’amica di lui che, oltre a prosciugare il bancomat intascandosi 2.100 ?, ha rischiato di minare l’amicizia rimasta tra i due ex fidanzati. Mentre i due giovani capuani davanti ai carabinieri si accusavano a vicenda, per l’illecito prelievo del contante, le indagini supportate dalle riprese video del sistema a circuito chiuso installato nel bancomat hanno rivelato che l’autrice materiale era la bella Rosaria che ? stata denunciata con l’accusa di furto aggravato e indebito utilizzo di carta bancomat.