Le cattive abitudini a tavola
Come modificare le abitudini alimentari dei ragazzi, ? stato il tema dell’incontro organizzato dalla direzione didattica nel salone della scuola media di Bellona. Un appuntamento giunto a conclusione di un anno scolastico in cui, con il progetto di educazione alimentare “Porta la frutta a scuola”, rivolto alle giovani generazioni, si ? voluto intraprendere un cammino di educazione ad una sana e corretta alimentazione che prediliga la frutta fresca ai cibi preconfezionati. Tra gli intervenuti erano presenti alcuni nutrizionisti. ?Un progetto – ha riferito il Dirigente scolastico Luca Antropoli – al quale abbiamo lavorato intensamente dallo scorso ottobre e che avr? un prosieguo, di sicuro, anche il prossimo anno. Un lavoro, quello svolto quest’anno, mirato a trasmettere nuove abitudini per quanto riguarda la seconda colazione evitando merendine, succhi di frutta e tutto ci? che ? dolce, abituando i bambini al consumo della frutta?. Un allarme lanciato dall’Oms, l’organizzazione mondiale della sanit?, ha fatto sapere che i bambini italiani sono particolarmente a rischio a causa dell’abbandono dell’alimentazione tradizionale. Fondamentale, dunque, far riscoprire il piacere di mangiare non trascurando di apprezzare ingredienti sani e buoni, come la frutta, la verdura, il pane, il latte e tutte le specialit? della nostra Regione. ?Un progetto – ha continuato Antropoli – rivolto agli insegnanti e agli alunni ma soprattutto alle loro famiglie, che, in sinergia con la scuola, devono correggere e modificare le abitudini dei propri figli della inattivit? motoria e del consumo eccessivo di merendine. Un atteggiamento sicuramente a rischio che, con l’impegno delle insegnanti, siamo riusciti a modificare. E tra le cattive abitudini dei ragazzi, sicuramente, un ruolo importante lo svolge la televisione ritenuta, tra la popolazione infantile, l’elemento fondamentale della sedentariet?.? Concludeva il dirigente scolastico Antropoli.