Visite troppo intime. Denunciato medico.

Andavano da lui perch? afflitte dal mal di testa, dai dolori alla schiena, o perch? le loro mani tremavano. Si sono ritrovate completamente nude con le mani del medico addosso. Ora il giudice dovr? dire se si tratt? o meno di violenza sessuale. Dopo un?indagine dei carabinieri iniziata nel luglio del 2004, un medico bolognese di 50 anni specialista in neurologia ? stato sospeso dall?esercizio della professione. La misura cautelare interdittiva ? stata disposta dal Gip di Bologna. Per lo specialista l?accusa ? grave: violenza sessuale aggravata e continuata. Un?accusa partita, dopo due anni di indagini, sulla scorta di diverse denunce e testimonianze raccolte. La prima querela arriv? sulla scrivani del comandante la stazione di Medicina (BO), il 20 luglio 2004. G. L., una 40enne originaria di Capua, si presentava per denunciare il medico. Il medico del poliambulatorio di via Saffi l?aveva invitata a spogliarsi, e fin qui niente di sospetto, almeno fino a quando le aveva chiesto di sfilarsi anche gli slip. La donna a quel punto aveva s? pensato che la situazione fosse insolita, e non aveva pi? avuto dubbi quando si era ritrovata addosso le mani del medico che, ?la palpeggiavano in modo non professionale?. Da qui l?ipotesi di violenza sessuale, per accertare la quale i carabinieri hanno avviato una pi? approfondita indagine a carico del professionista. Coordinati dal sostituto procuratore bolognese Lorenzo Gestri, i militari hanno acquisito dall?Ausl di Imola, per la quale il medico lavorava con un contratto di convenzione presso il poliambulatorio di Medicina, nonch? per altre aziende sanitarie bolognesi, gli elenchi delle sue pazienti. A campione sono state scelte oltre dieci donne di et? compresa fra i 18 e i 55 anni, sentite poi dai carabinieri per capire se anche loro avessero avuto in quell?ambulatorio un?esperienza analoga. E? emerso che quel medico le aveva palpeggiate come non si sarebbero aspettate, lasciando loro in mente e addosso la dolorosa convinzione di essere state offese e molestate. Ad aggiungere una nuova denuncia a quella della 40enne capuana fu una 28enne del posto ed una 50enne di Bologna. Quest?ultima in sede di denuncia descriveva minuziosamente la ?visita anomala? subita dallo stesso medico ma in una struttura bolognese. Secondo i periti della pubblica accusa, non ci sarebbe stata attinenza tra la presunta malattia delle pazienti e le modalit? della visita.

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