Legalit? ? Pace: Curriculum di Pasquale Cafaro (foto)

Secondo di tre figli, Pasquale Cafaro nacque a Bellona in una piccola casa colonica ancora esistente in contrada Uliveto, sull’attuale via Verga.
Dopo la licenza elementare, aiut? i genitori nei lavori dei campi fino alla chiamata alle armi che lo vide militare nell’anno 1959.
A causa delle limitate possibilit? occupazionali e della esigua estensione dell’azienda agricola familiare, dopo il servizio militare, Pasquale fu costretto a raggiungere il fratello Giovanni, da poco emigrato in Germania.
Ma Pasquale Cafaro non era nato per fare l’emigrante; e cos?, dopo aver lavorato in Germania per soli due inverni, ritorn? nel suo paese dove inizi? a lavorare come trattorista presso altri operatori pi? fortunati che dirigevano un?azienda.
Quando la sua intelligenza lo convinse che aveva acquisita la necessaria esperienza, seguendo i consigli della intraprendente moglie, la signora Marta, (familiarmente nota come Martella), Pasquale volle tentare il salt? di qualit?, quel salto che cambi? radicalmente la sua vita e che lo ha portato a diventare il Pasqualotto che noi tutti oggi conosciamo.
Verso la met? degli anni 60, inizi? con l’entrare in societ? acquistando la quota parte di Gaetano Merola delle macchine per la trebbiatura e l’imballatura di cereali e foraggi.
Mi piace sottolineare che, all’epoca, Pasqualotto, oggi proprietario di decine di trattori, oltre alle pi? svariate macchine agricole, per far funzionare la trebbiatrice dovette affittare un trattore, perch? non ne possedeva ancora nessuno.
Alla fine degli anni 60, finalmente, acquist? il primo trattore, un OM, col quale cominci? a lavorare notte e giorno, cosa che non ha mai smesso di fare, nonostante la sua avanzata et?.
Il suo lavoro lo ha premiato ed oggi Pasqualotto, esempio di altruismo, uomo di provata bont? e, soprattutto, di grande umilt?, possiede molti appezzamenti di terreno e diversi appartamenti.
Non v’? persona a Bellona, e forse in provincia di Caserta, che non conosce Pasqualotto; non v’? persona che si rivolge a lui e non viene ascoltata; non v’? persona che gli abbia chiesto aiuto senza riceverlo.
Pasquale ha sempre un sorriso per tutti e, soprattutto, ? sempre pronto a fare proprie le difficolt? altrui cercando la giusta soluzione.
Additiamo Pasquale ai giovani affinch? seguano il suo insegnamento: l’impegno costante nel lavoro e la perseveranza nel raggiungimento di obiettivi precisi. Per tali motivi l?associazione Dea Sport Onlus conferisce a Pasquale Cafaro l?Attestato di benemerenza con la seguente motivazione:

?Disponibilit? per il Prossimo?

Bellona 15 ottobre 2006

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