Il celebre incontro fra Garibaldi e Vittorio Emanuele II? avvenne a Caiazzo?

Garibaldi, incontro col re di Savoia: nel giorno dell?anniversario due belle notizie per Caiazzo.
Il comitato per le celebrazioni della nascita prospetta un rimarchevole evento (cavalcata Caiazzo-Vairano?); il pro sindaco Sgueglia ? in contatto con Briguglio per approfondire l?ipotesi incontro preliminare a Caiazzo.
Due eccellenti notizie per la comunit? caiatina vengono proprio nella ricorrenza del centoquarantaseiesimo anniversario dell?evento che cambi? la storia d?Italia: il celebre incontro fra Garibaldi e Vittorio Emanuele II?, oggetto di aspra contesa fra le comunit? di Vairano Scalo – Taverna Catena e Teano-Cajanello. Ma, dopo decenni di assoluto disinteresse, fra i due ?litiganti? potrebbe inserirsi ufficialmente il proverbiale terzo, nella fattispecie Caiazzo, dove, secondo studi dell?autorevole accademico padovano professor Letterio Briguglio, fra l?altro basati sul diario di guerra del generale Menabrea, all?alba del 26 ottobre 1860 fra le due personalit? ci sarebbe stato un incontro propedeutico, ma sostanziale, nei pressi del monte Croce. Tale precisazione ha fatto gridare allo scandalo molti studiosi -convinti che l?unico rilievo montuoso cos? denominato si trovasse a ridosso dell?agro teanese- e campanilisti -che naturalmente non vogliono sentire ragioni- ma in realt?, come ha avuto modo di verificare presso la Societ? di Storia Patria il presidente della Pro Loco Caiazzo, professor Giovanni Marcuccio, sulle antiche carte topografiche del comprensorio anche il monte che sovrasta Piana di Monte Verna veniva riportato come monte Croce. Una teoria illustrata minuziosamente negli anni ottanta al compianto sindaco Giuseppe Cervo, al citato Marcuccio, e ad altri autorevoli studiosi fra cui il professore Pasquale Cervo che fra l?altro ne era gi? a conoscenza in quanto riportata dai testi utilizzati in alcune scuole piemontesi, nel corso di una conferenza stampa che fece scalpore, ma non ebbe seguito perch? all?epoca si poteva rischiare la fine di Galilei. Ma ora i tempi sono maturi per una rivisitazione storica se, come riferito da autorevole fonte, il Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita del futuro Eroe dei due Mondi (Nizza Marittima, 4 luglio 1807), ha predisposto fra l?altro per tale occasione la celebrazione di un particolare evento fra Caiazzo e Pietravairano: la cavalcata attraverso antichi sentieri, all?epoca proposta dal professor Letterio Briguglio per verificare la coincidenza dei tempi (e quindi la fattibilit?) fra un primo incontro, ipotizzato all?alba presso Caiazzo, e un secondo, ufficiale, intorno alle undici, fra Teano e Vairano? Parrebbe proprio questo l?intento del presidente del Comitato per le celebrazioni, nonch? sottosegretario del dicastero ai Beni Culturali, onorevole Andrea Marcucci (cognome nostrano, ma origine toscana), e dei suoi pi? stretti collaboratori: i professori Luigi Migliorini ed Alfonso Scirocco (altro cognome nostrano, stavolta non per caso, atteso che effettivamente il professore ? originario di Piana di Monte Verna e, quindi, ben consapevole se gli studi del professore Briguglio (e di altri autorevolissimi studiosi) possono essere campati in aria o, piuttosto, meritevoli di approfondimenti. Ma non ? tutto: il dottore Tommaso Sgueglia, pro sindaco ed assessore alla promozione culturale della citt? del buon vivere, ? da tempo in contatto col professore Briguglio, con il quale si ? sentito anche in occasione dell?anniversario del celebre incontro, il 26 ottobre, prospettando un altro rimarchevole evento che potrebbe concentrare l?attenzione dei media nazionali su quello che, grazie alla tenacia del professor Briguglio, di Marcuccio e dello stesso Sgueglia, potrebbe diventare il caso Caiazzo.

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