Natale. Tempo di truffe. ?Servizio? a domicilio; attenzione anche ai soldi falsi.
Le Forze dell?Ordine ?presidiano? Forcella, la Duchesca ed altre zone napoletane famigerate per i ?paccotti?? E gli specialisti del ?bidone? si attrezzano, effettuando ?servizio? a domicilio. Occhi aperti particolarmente nei periodi festivi in seguito alla segnalazione del classico ?paccotto? fatto a domicilio perfino a commercianti smaliziati e con decenni di esperienza. I ?bidoni?, a quanto riferito puntualmente denunciata alle preposte autorit?, verrebbero architettati con molta astuzia e attuati con estrema disinvoltura da malviventi in doppio petto ed ottima favella che spesso, prima di fregare il malcapitato di turno, ne carpiscono la buona fede con vari espedienti. In qualche caso pare che il colpo sia stato preceduto addirittura da acquisti perfettamente regolari e normalmente pagati in contanti, prima di rifilare alla vittima predestinata l?assegno o banconote false ed incassare anche il resto prima di salutare con tanti ringraziamenti e la promessa, naturalmente da marinaio, di un ?a presto rivederci?. Ma non ? tutto: in qualche caso, a quanto denunciato, i malviventi si presentano dai ?polli da spennare? addirittura con borse della spesa, contenenti ortaggi acquistati all?angolo in modo da acquisire credibilit? e fugare ogni eventuale sospetto. Salvo poi a ritrovarsi con patacche al posto delle monete e medaglie d?oro zecchino effettivamente mostrate ai commercianti anche con l?invito a scalfirle per verificarne l?autenticit?. A qualcun altro sarebbero stati mostrati -e fatti provare- apparati tecnologici di ultima generazione come telefonini, ?i-pod? e navigatori satellitari ma puntualmente, dopo il pagamento ed i saluti, nel pacco si ritrova il mattone o, nel migliore dei casi, un telefono giocattolo. La tattica consisterebbe nel mostrare ai commercianti una notevole variet? di prodotti effettivamente autentici, salvo poi a scambiare il pacco all?atto della consegna, mentre un compare distrae le vittime con domande banali ma all?apparenza interessate, circa la bellezza del centro, la distanza da un altro paese, la difficolt? di trovare un parcheggio, qualche cognome locale (naturalmente tratto dalla rubrica telefonica) ed altri trucchi studiati per ingannare le vittime. Con stratagemmi pressoch? analoghi sarebbero state ?fregate? anche diverse casalinghe, convinte di acquistare a buon prezzo un oggetto di marca (di solito orologi), ma ritrovandosi fra le mani un?autentica patacca, solitamente di produzione cinese. Tali bidoni, per?, non sarebbero stati denunciati, perch? le vittime si vergognano di ammettere la fregatura e temono di subire, a loro volta, una denuncia per favoreggiamento. Occhi aperti anche se qualcuno bussa a denaro perch?, come gi? capitato, potrebbe trattarsi di truffatori che si spacciano per benefattori o esponenti di associazioni, naturalmente ignare ed a loro volta danneggiate dai malfattori. Non solo, quindi, truffe telefoniche e via Internet, sulle quali contiamo di tornare ben presto con le ultime novit? escogitate dai professionisti del crimine per truffare il prossimo, segnalate dal ?Telefono Blu? ed altre associazioni dei consumatori, ma anche ?bidoni? a domicilio ci impongono la guardia alta soprattutto nei periodi festivi.