Merenda scrive ai segretari del centrosinistra

“La crisi politica-amministrativa che investe il Paese, la mancanza

di credibilità da parte della gente nei confronti dei Partiti tradizionali, la sfiducia dei giovani per la mancanza di qualsiasi prospettiva per il futuro, il tutto aggravato dall’intreccio perverso tra la politica ed affari, emerso con grande evidenza negli ultimi tempi, ci pone di fronte ad un quadro rischioso e preoccupante”, è quanto scrive Giuseppe Merenda, segretario cittadino dei Comunisti Italiani, da un trentennio in politica dove ha ricoperto anche ruoli presso l’amministrazione provinciale, in una missiva inviata ai segretari di DS, Margherita, PRC, Italia dei Valori, Udeur, SDI. Mancano meno di diciotto mesi alle prossime elezioni amministrative che dovranno stabilire se sarà ancora un sindaco di centrodestra a governare la città oppure il centrosinistra tornerà a riprendersi quello che aveva perso nel maggio 2003 per solo una dodici voti. “A livello locale” – scrive ancora Merenda ai suoi omologhi segretari di partito – “si riscontra oggettivamente l’identica situazione, aggravata da un qualunquismo imperante e da una enorme confusione che potrebbe determinare un ulteriore ritorno all’indietro, qualora i partiti rimarrebbero alla stato dell’attuale situazione. A fronte di tale quadro, ritengo necessario di avviare un ragionamento” – sottolinea l’esponente comunista – “che vede in primo luogo i partiti del centro-sinistra impegnati a realizzare un concreto progetto e linea politica capace di impedire il perpetuarsi del vecchio, che si riscontra dentro i partiti, di riconquistare e di legittimare il ruolo, i compiti e la funzione dei partiti, con una ritrovata fiducia nel rapporto con la gente e i cittadini tutti. Al fine di tali obiettivi, i partiti del centro-sinistra devono concordare di dar luogo ad un forte impegno unitario politico, elettorale ed istituzionale, chiamando a concorrervi altre forze che intendono impegnarsi sugli stessi obiettivi di cambiamento e di rinnovamento a livello locale. Gli ultimi disastrosi eventi amministrativi” – conclude Merenda lanciando una sorta di chiamata alle armi – “ci impongono di avviare da subito una riflessione al nostro interno. Pertanto, ti invito alla riunione del 6 febbraio prossimo alle ore 19,30 da tenersi presso la sede di Rifondazione Comunista”. Fin qui la lettera, il cui obiettivo è quello di giungere all’appuntamento elettorale dopo una lunga riflessione capace di trovare un sindaco condiviso da tutti e capace di far tornare a vincere il centrosinistra.

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