Pascariello finanzia 30 pasti al dì in più per il 2° Circolo didattico

Negli ultimi mesi nei confronti del Ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini, si sono scatenate le ira di studenti, docenti e genitori per una riforma della scuola che non è stata compresa. L’introduzione del maestro unico, del voto in condotta, del tempo pieno e del grembiule sono innovazioni, non si tratta della riforma della scuola, ha precisato il Premier Silvio Berlusconi che contesta il modo di protestare della sinistra, che vuole solo inquinare i rapporti fra destra e sinistra. Mentre, però, gli studenti e gli insegnanti scendono in piazza a protestare – impedendo a molti universitari che vengono da molto lontano di sostenere gli esami e, di fatto, prolungando la loro permanenza nelle università, con notevole aggravio di costi personali – a San Nicola c’è chi, come il sindaco Angelo Antonio Pascariello viene incontro alle esigenze del mondo della scuola ed, in particolare, dei genitori che lavorano e non possono andare a prendere i loro figli a scuola. È il caso, ad esempio, della scuola Giovanni Paolo II°, che nel proprio P.O.F. (Piano Offerta Formativa) ha previsto il progetto di postaccoglienza. Dal monitoraggio dei bisogni dell’utenza scolastica è emersa la necessità di una permanenza a scuola, oltre l’orario delle attività curricolari, per un numero limitato di alunni, per le esigenze lavorative dei genitori, nonché per finalità educative. In pratica c’era bisogno di trenta pasti giornalieri in più. Da qui l’intervento del sindaco Pascariello che ha sottoscritto alcuni giorni orsono con il dirigente scolastico della Direzione Didattica del 2° Circolo, professoressa Giuseppina Presutto, un accordo di programma finalizzato al finanziamento di 30 pasti per alunni di scuola primaria che hanno aderito alle attività di educazione alimentare relativa al progetto di postaccoglienza previsto nel Piano Offerta Formativa. Insomma, un’integrazione tra il mondo della scuola e l’ente locale che va sottolineato. D’altra parte, Pascariello ha sempre avuto un occhio di riguardo per la scuola in generale, prova ne sia, tutte le iniziative che ha messo in campo, prima per far aprire una sezione distaccata del liceo scientifico “Diaz” di Caserta, poi per far si che i liceali possano avere al più presto un istituto nuovo tutto per loro.

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