Il Vescovo Cirulli ritorna a Calvi

Con video – Il Vescovo della Diocesi di Teano – Calvi, Mons. Giacomo Cirulli, domenica 12 agosto 2018, ritorna a Calvi Risorta per rendere onore e gloria a San Nicandro, Vescovo e Martire, in occasione dell’annuale festa patronale. Il comitato festeggiamenti presieduto dal dinamico Nicandro Bonacci e composto dai motivati componenti: Stanislao Serino – Vice Presidente, Bovenzi Anna Maria, Bovenzi Rosita, Buonocore Sergio, Cipro Antonio, De Chiara Vincenza, D’Elia Maria Grazia, Izzo Cecilia, Izzo Maurizio, Izzo Sebastiano, Martone Gaetanina, Patrizio Deborah, Rossi Elisa, Santillo Anna e Zona Giuseppe ha profuso non poche energie ed impegno nell’espletare il gravoso ed impegnativo incarico assunto. Gli aspetti religiosi sono stati curati, con la consueta attenzione e dedizione, dal responsabile della comunità religiosa, parroco prof. don Vittorio Monaco. Il Vescovo Diocesano Mons. Cirulli incontrerà, alle ore 18 di domenica 12, la comunità parrocchiale e presiederà la solenne celebrazione liturgica con canti eseguiti dalla Schola Cantorum “San Nicandro” e a seguire il simulacro del Santo, accompagnato dal complesso bandistico “Regione Campania”, sarà portato, in forma solenne e con la partecipazione delle autorità civili e militari, in processione per le principali strade della Parrocchia, opportunamente addobbate ed illuminate. Si ritiene utile e doveroso evidenziare che P. Michele Volpe S. J., in un suo documentato scritto del 1917, afferma che non oltre l’anno mille il culto di San Nicandro fu introdotto anche nella Diocesi di Calvi per opera dei monaci basiliani e a Petrulo, borgata poco distante da Calvi, sorse una chiesa dedicata a San Nicandro (attuale chiesa vecchia). Il Volpe scrive che “Una conferma ancora più luculenta, in favore dell’antichità del culto di San Nicandro nella Diocesi Calvi e particolarmente in Petrulo, l’abbiamo nel millesimo dell’antica chiesa dedicata in questa borgata al Santo Martire, millesimo oggi coperto da più mani di calce. Questa data, che leggesi ancora sopra una rozza pittura rappresenta San Nicandro, è del 1106”. Ancora il Volpe ci fa dono di altre utili notizie e nel paragrafo XVI del suo scritto afferma “Petrulo non ha solamente a celeste Protettore San Nicandro, ma ne possiede Reliquie quanto esigue all’apparenza altrettanto preziose. Quando vennero queste a Petrulo e da chi furono concesse? L’attuale parroco don Gaetano Izzo, preso appena possesso della parrocchia, fu tutto nel procurare notizie sul santo Patrono, non perdonando a noiose ricerche ed a spese. Fu a preghiera di lui e per fare cosa gradita alla devota popolazione di Petrulo, a cui ci legava tanta memoria e affetto che noi ci inducemmo a stendere questa succinta biografia. (…). Ora come per le notizie, così per rinvenire le sacre Reliquie egli si dette a febbrili ricerche sin dal 6 giugno del 1912. Il Signore che mai non viene meno a chi cerca la gloria di Lui e dei suoi Santi, lo contentò presto e pienamente. Il 19 marzo del 1944 gli veniva comunicazione dall’Urbe che erano state rinvenute le sospirate Reliquie. Il 24 maggio dello stesso anno esse fecero il solenne ingresso in Petrulo racchiuse in artistico e prezioso reliquiario montato in argento e oro. La festa rimase indimenticabile, e i posteri non la debbono ignorare. Per questo la consegniamo ai presenti appunti onde non ne vada obliata la memoria, e la devozione mostrata verso il Santo dal Popolo di Petrulo e delle vicinanze rimanga vivo e perpetuo momento ai più tardi nepoti”. La solenne festività che interesserà i giorni 11/14 agosto sarà impreziosita anche dagli “Sbandieratori Città di Cori”, gruppo folkloristico di caratura internazionale ed esibitosi recentemente nella Città del Vaticano e in Russia; dall’imitatore e cantante della RAI TV Pino Guerrera; dai concerti dei cantanti RAI TV Simone Prezioso e del gruppo “I Collage”. Il ritorno a Calvi, certamente con animo paterno, del Pastore della Chiesa Sidicina – Calena renderà ancora più carica di significato le iniziative programmate e organizzate dal comitato e dal parroco e renderà merito e riconoscenza ad una comunità legata da secoli ad un grande Santo e Martire della Chiesa.

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