Scavi e scoperte in Campania: una nuova ipotesi sulla villa dell’imperatore Augusto

Valentina Cosentino su grandenapoli.it ha pubblicato: Non solo Pompei tra le meraviglie archeologiche della Campania, ma anche un mistero che da secoli affascina la ricerca archeologica. Stiamo parlando della villa in cui l’imperatore Augusto sarebbe morto proprio a due passi da Napoli il 19 agosto del 14 d.C. all’età di 76 anni.
Gli scrittori antichi collocano la villa “apud Nolam”, presso Nola e per lungo tempo è stata identificata con i meravigliosi resti scavati a Somma Vesuviana il località Starza della Regina. Gli studi più recenti hanno però portatoa a scartare questa ipotesi con una certa sicurezza e si sono riaperte le ricerche volte ad individuare la celebre e villa.
L’ultima ipotesi è stata avanzata a seguito dei rinvenimenti effettuati in località Albertini, al confine tra i comuni di Ottaviano e Piazzolla di Nola. Le prime indagini effettuate nel 2010 portarono al rinvenimento di un capitello in marmo bianco ed altri materiali. Gli studi condotti su questi rinvenimenti negli ultimi anni permettono di avanzare la nuova ipotesi e di sperare in una ripresa delle indagini per capire se siamo finalmente alla presenza della fantomatica villa dell’Imperatore.
Nella stessa area scavi recenti per il raddoppio della carreggiata della SS 268 hanno individuato reperti ascrivibili all’età del Bronzo Antico.

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