Costringeva il nipote di 5 anni ad assistere mentre faceva sesso
I Carabinieri nell’ambito di un’attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione ali’ ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di A.R. cl. ’78, originario di Maddaloni (CE), ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia (nei confronti dei genitori e della sorella), danneggiamento e corruzione di minorenne (ai danni del nipote di 5 anni).
Nel mese di novembre 2017, a seguito delle denunce sporte dalla madre e dalla sorella dell’indagato, la Polizia Giudiziaria avviava le investigazioni acclarando e ricostruendo le ripetute angherie e maltrattamenti alle quali le stesse erano sottoposte, unitamente al piccolo nipote di 5 anni, minore costretto più volte ad assistere agli atti sessuali compiuti dalla persona arrestata.
I Carabinieri, acquisita la notizia di reato, operavano immediate le indagini delegate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, escutendo testimoni e monitorando l’indagato, così da portare alla luce il comportamento aggressivo di A.R. – tossicodipendente e con precedenti di polizia, il quale costantemente vessava le vittime, creando un clima di
terrore. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva, quindi, associato presso Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).