Operazione strade sicure, militari della Garibaldi arrestano spacciatore ed energumeno

A poche ore dalla cerimonia che si svolgerà domani mattina presso la caserma “Ferrari Orsi” per festeggiare il ritorno dal Libano della “Garibaldi” e per salutare il Generale Vincenzo Iannuccelli che lascerà il comando della Grande Unità al Generale Luigi Scollo, cinque militari del 131° Reggimento Carri di Persano, unità incardinata nella Garibaldi, che operano nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” nell’area metropolitana di Napoli, hanno arrestato uno spacciatore a Torre Annunziata ed un energumeno che aveva aggredito l’autista di un autobus della linea Palermo – Napoli. Lo scorso 2o gennaio, quattro militari si trovavano fuori servizio a bordo di un’autovettura privata, quando notavano un individuo intento a spacciare stupefacenti nella zona di via Castello a Torre Annunziata. Gli stessi intervenivano prontamente e dopo un breve inseguimento a piedi riuscivano a bloccare il malvivente. Lo spacciatore veniva successivamente consegnato ai Carabinieri, che procedevano alla sua identificazione a seguito del quale risultava essere un noto pregiudicato. Dalla perquisizione dell’individuo sono state rinvenute 88 dosi di cocaina e 62 di crack per un totale di circa 32 grammi di stupefacenti. Il pregiudicato è stato processato il giorno seguente per direttissima e condannato alla pena di cinque anni e quattro mesi di reclusione, 30.000 euro di multa, sequestro dei beni ed interdizione dei pubblici uffici. L’altro episodio risale al 22 gennaio scorso. Un militare, anch’egli in servizio presso il 131° Reggimento Carri ha sventato un’aggressione ai danni del conducente di un autobus sulla linea Palermo – Napoli. Un uomo iniziava ad urlare ed a rivolgersi in maniera alterata e con atteggiamenti visibilmente aggressivi nei confronti del conducente dell’autobus. Il secondo conduttore cercava di far calmare il passeggero, ma questi gli lanciava contro le proprie scarpe continuando ad inveire contro il conducente. A questo punto, visto il degenerare della situazione, il caporal maggiore dell’Esercito interveniva intimando all’uomo di restare seduto sul proprio sedile, ma il passeggero si svincolava e tentava ancora di raggiungere il conducente. Il militare allora si posizionava lungo il corridoio dell’autobus impedendo all’uomo di raggiungere l’autista. Nel frattempo, il secondo conducente chiedeva l’intervento della Polizia che raggiungeva il mezzo all’area di servizio a nord di Villa San Giovanni e prendeva in consegna l’animoso passeggero reso inoffensivo dal caporal maggiore. I due autisti ringraziavano il militare per il suo tempestivo intervento che aveva garantito sia la propria incolumità che quella di tutti i passeggeri. Dal 4 agosto 2008 l’Esercito opera, congiuntamente con le forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, per garantire il controllo del territorio e combattere la microcriminalità con attività preventive delle varie forme di illegalità.

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