Campo madre Arbeit Macht Frei

Continuano le repliche dell’ultima opera prodotta da Mutamenti. Campo Madre, opera messa in scena per la prima volta in ricorrenza della giornata della memoria, sarà riproposta nei prossimi due fine settimana. Gli spettacoli sono fissati alle ore 21.00 per le giornate di venerdì e sabato 30-31gennaio e 6-7 febbraio, mentre alle 19.00 nelle giornate di domenica 1 e 8 febbraio.

Note di Regia

‘Campo Madre’ è il viaggio di cinque deportati ebrei che ripercorrono le tappe più sacrificanti della loro avventura, cinque storie che si alternano un unico viaggio. Asfissiante nel ritmo tiene lo spettatore in bilico costante fra  vita e morte e lo induce a condividere le stesse fatiche, la stanchezza, la paura dei cinque ebrei che rappresentano la parte più dolorosa del nostro passato. Risultato possibile grazie alla commistione di movenze, spazi claustrofobici e di una messinscena fatta di rumori persistenti e fastidiosi. Lo spettacolo si svolge su due livelli: da un lato le testimonianze dei deportati e il loro orrore, il dramma, dall’altro le voci e le azioni dei nazisti, il grottesco ai limiti del credibile. Una fusione contrastante nell’allestimento teatrale che all’apparenza può sembrare forzata, ma che in realtà, trovati gli opportuni punti di unione, fa parte dello stesso dramma. “Tutto ciò mi serviva per arrivare ad una conclusione: SIAMO LIBERI – afferma Michele Pagano regista dello spettacolo – L’unico respiro smorzato improvvisamente da un finale inaspettato”.

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