La Salomè lunare di Luca De Fusco

Napoli, 11 novembre 2018 – Quest’anno l’apertura della stagione del Teatro Mercadante è stata affidata ad un capolavoro del teatro di Oscar Wilde: la Salomè, titolo molto noto ma poco rappresentato forse a causa della grande forza emotiva che indubbiamente evoca.
La fortuna di questa rappresentazione è data dalla straordinaria lettura che del testo offre il regista Luca De Fusco, che è anche il direttore del Teatro Stabile di Napoli. Raffinata e colta, questi potrebbero essere gli aggettivi in grado di descrivere una produzione che è destinata a rimanere nella storia delle rievocazioni del sublime testo di Wilde.
La Luna è sullo sfondo e lascia già intendere quali saranno le nefaste conseguenze dell’azione scenica. Tutti i dialoghi sono, dunque, accompagnati dalle fasi lunari e i colori che il satellite terrestre assume – proiettati sulla scena con rara precisione – rappresentano il giusto contraltare dei dialoghi stessi.
Uno straordinario Eros Pagni riesce a dosare l’ironia con la severità del personaggio affidatogli: un Tetrarca che teme di perdere i benefici che gli sono stati concessi ma che, nel contempo, è tanto avido da mettere a rischio quanto raggiunto nella vita pur di appagare gli istinti, anche quelli più bassi, che lo agitano. Coinvolgente l’interpretazione di Gaia Aprea, che con eleganza veste i panni di una Salomè – principessa lunare.
“In questo spettacolo continua la contaminazione tra teatro, danza, musica e cinema perché Salomè, con la sua Luna piena incombente e allucinata, con la sua danza dei sette veli, sembra un testo ideale per questo teatro spurio che prediligo da molto tempo”, spiega Luca De Fusco nelle note di accompagnamento alla sua regia. Ed in effetti è proprio così: tutte le arti convivono sul palco e l’esito è davvero entusiasmante. Anche i brevi filmati video rendono giustizia ad un’azione scenica che talvolta è soffocata dalle incursioni di altre arti sul palco.
Lo spettacolo continua nei circuiti del Teatro Stabile di Napoli con eccellenti proposte. La prossima in programma al Teatro Mercadante è il John Gabriel Borkman
di Henrik Ibsen per la regia di Marco Sciaccaluga, a partire dal 6 dicembre.

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