Dopo 42 anni negli alpini lascia il servizio il generale Petti

Quarantadue anni di servizio nel corpo degli alpini, dove ha conquistato la leadership dei suoi sottoposti, ma per il generale Bruno Petti è giunto il momento di lasciare il servizio attivo, ma la “penna nera” sventolerà sempre sul suo cappello. Venerdì, 27 febbraio, dunque, nel piazzale d’Onore della caserma “Ottone Huber”, con la partecipazione del labaro nazionale dell’Associazione Nazionale  Alpini e del gonfalone della città di Bolzano, avrà luogo la cerimonia di avvicendamento al vertice del Comando delle Truppe Alpine. Alla presenza del Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Armando Novelli, il Generale di Corpo d’Armata Bruno Petti cederà il comando  delle Truppe Alpine al Generale di Divisione Alberto Primicerj, da poco rientrato dall’Afghanistan dove dal 26 novembre 2007 al 21 dicembre 2008 ha ricoperto l’incarico di “Deputy Chief of staff   Stability”  con sede  a   Kabul, nell’ambito dell’ Operazione ISAF. La cerimonia militare avrà inizio alle ore 11.00 e vedrà la partecipazione di un reggimento di formazione su tre battaglioni, dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense e della Bandiera di Guerra del 6° reggimento Alpini. Alla cerimonia parteciperanno autorità cittadine civili e militari, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e le rappresentanze dei Reparti dipendenti dal Comando di Bolzano. Petti è nato a Trieste nel 1948. Appena conseguita la maturità classica, nel 1967 frequenta il 24° Corso dell’Accademia Militare di MODENA e della Scuola di Applicazione di Fanteria e Cavalleria di TORINO. Nel 1971, è nominato Tenente degli Alpini. Trascorre la sua vita in mezzo ai suoi “Alpini” nei battaglioni “Tolmezzo” e “Gemona”  della Brigata ”Julia”, con un breve intervallo in Accademia come comandante di plotone Allievi Ufficiali (1974-76). Frequenta il 107° Corso di Stato Maggiore (1982-83) e il 107° Corso Superiore di Stato Maggiore (1985-86) presso la Scuola di Guerra di CIVITAVECCHIA. In seguito, ricopre a Roma presso lo SME diversi e prestigiosi incarichi. Comandante del Battaglione Alpini “Cividale”, Brigata ”Julia”, a CHIUSAFORTE (1988-90); Capo di Stato Maggiore delle Brigate “Orobica”, a MERANO, e “Tridentina”, a BRESSANONE (1990-1992); Comandante del 6° Reggimento Alpini, Brigata “Tridentina”, a SAN CANDIDO (1993-94); il Generale Petti per quattro anni (2002-2006) è a Palermo in qualità  di Comandante del Comando Militare Autonomo della Sicilia – RFC Interregionale Sud, dove ha modo di apprezzare il calore e la professionalità dei soldati del sud. Il generale Petti ha conseguito ben due Lauree: una in Scienze Politiche e l’altra in Scienze Strategiche ed è in possesso del Master di 2° livello in Scienze Strategiche. È Istruttore Militare Scelto di sci e di combattimento in montagna. Dal 15 settembre 2006 al 23 gennaio 2008 è stato Comandante del Centro Addestramento Alpino – Scuola Militare, in AOSTA  e dal 5 febbraio 2008 è stato il Comandante delle Truppe Alpine. Arrivederci comandante Petti.

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