“Giornata della Memoria e dell’Impegno”

Il 19 marzo cade la “Giornata della Memoria e dell'Impegno”. Per rilanciare la lotta contro tutte le mafie, il “Comitato Don Peppe Diana” e “Libera” hanno organizzato vari eventi che si protrarranno fino al 21 dello stesso mese. Il 19 a Casal di Principe si ricorderanno non solo le numerosissime vittime di camorra, ma in particolar modo si celebrerà la commemorazione del parroco don Peppino Diana, ucciso appunto dalla camorra, nel 1994. Egli combatteva la sua battaglia con la sola forza della parola. Sua unica colpa è stata quella di spronare i suoi concittadini a non essere più complici dei camorristi, a denunciare i soprusi che ogni giorno erano costretti a subire, a denunciare pubblicamente gli amministratori collusi. La sua opera, diceva, non è quella di battezzare i figli dei malavitosi, ma di far redimere i camorristi. E ciò si poteva ottenere solo mostrando che anche dove si crede che c’è solo camorra, in realtà c’è una società civile che non vuole avere niente a che fare con questa organizzazione. Una società civile che desidera per i propri figli una vita migliore e più giusta, più onesta. Una società civile che non vuole scendere a compromessi che mina la sua integrità morale ed etica! Il 20 ci sarà un incontro, nel Duomo di Napoli, con i parenti delle vittime di tutte le mafie. Il 21 invece ci sarà un corteo per le strade di Napoli, oltre a seminari e proiezioni a piazza del Plebiscito, dove terminerà la manifestazione. Sarebbe sbagliato identificare la camorra con Casal di Principe o con Secondigliano e sarebbe sbagliato pensare che questo problema non ci riguarda. Alcuni giovani di Vitulazio si stanno organizzando per andare a Casal di Principe, per sottolineare che il sacrificio del parroco e di tanti altri non è stato inutile e, soprattutto, che non è passato inosservato. Speriamo che almeno la sua morte sia valsa a far prendere coscienza del problema a cittadini ed amministratori, soprattutto se casertani e campani. Per sensibilizzare tutta la cittadinanza verso questa piaga italiana sarebbe bene che le varie associazioni enti o gruppi presenti sul territorio, in particolare il sindaco e la giunta comunale approvassero la proposta di aderire ufficialmente alla manifestazione che si terrà a Casal di Principe e magari di mettere a disposizione un pullman così come stanno facendo altri comuni a noi vicini.

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