Investiti due Carabinieri, militari ricoverati d’urgenza. 34enne arrestato dopo un inseguimento

Giovedì sera, a Torre Pallavicina, i carabinieri di Treviglio hanno proceduto ad un controllo di polizia in una zona isolata comunemente nota per lo spaccio di droga. In particolare, i militari della stazione di Calcio, competenti per territorio, hanno tentato di bloccare il conducente di una Fiat Punto.
L’uomo, però, per sfuggire al relativo fermo, ha cercato di investire i carabinieri, urtandone uno. Da qui ne è scaturito un inseguimento a folle velocità per alcuni km che si è spinto sino a Soncino per poi terminare a Orzinuovi, dove i carabinieri sono stati speronati dal fuggitivo. Una volta bloccato, l’uomo, un 34enne indiano, regolare in Italia e con alle spalle già altri precedenti di polizia e penali, ha aggredito fisicamente i carabinieri, prima di essere definitivamente ammanettato. Lo straniero è stato così arrestato in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato.
Su disposizione del pm di turno è stato poi portato nelle camere di sicurezza della compagnia di Treviglio, in attesa della “direttissima” prevista per la mattinata di venerdì davanti al Tribunale di Bergamo. Entrambi i militari hanno riportato lesioni personali, come appunto diagnosticato dall’ospedale di Chiari, dove tuttora i due si trovano ricoverati in osservazione. La prognosi è stata rispettivamente di 30 e 15 giorni.
L’autovettura del 34enne è stata sequestrata penalmente dai carabinieri. È stato infine denunciato a piede libero in concorso il 16enne nipote dell’arrestato, anche lui di nazionalità indiana, passeggero del veicolo in questione durante tutte le fasi del controllo dei militari.
fonte: BergamoNews

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