Non solo libri all’Expo libri a Pastorano

“Por algo serà”-qualcosa avranno fatto è la frase pronunciata dalle madri dei Desaparecidos arrestati per motivi politici dalla polizia nei paesi dell’America Latina, e di cui si persero misteriosamente le tracce. La filosofia “del popolo della mafia”, per voce di Raffaele Cantone (Pubblico ministero e autore del libro”Solo per giustizia”), è la stessa delle madri dei Desaparecidos. Ieri, 27 Marzo 2009, si  è svolta la manifestazione “Expo libri 2009”, organizzata dall’Associazione”Insieme per l’unione dei popoli Onlus” (presidente dott. Antonio Sabino), per un caso più che cercato, nella sala Paolo Borsellino di Pastorano. Coordinata dal dott.Sabino, che sin dalle prime battute ha saputo appropriatamente definire l’evento ”denso” per lo spessore degli ospiti :oltre al già citato Cantone, il magistrato Piccirillo e la giornalista del Mattino Rosaria Capacchione in prima linea nella lotta alla camorra e dopo il processo Spartacus del 2008 è sotto scorta con gli ormai celebri “compagni di verità-sventura” Saviano e Cantone. Quella di Cantone e del suo libro, non vuol essere una sorta di profetismo antimafia, ne vuol fingersi di mestiere Camorrologo, lui che sin da piccolo ha ”sentito l’odore e il sapore della camorra, che si espande per tutte le nostre terre, racconta con un appassionante flashback la sua storia ”Solo per giustizia” poiché “l’attività antimafia è un COMPITO che si svolge quotidianamente non facendone una moda. Bisogna guardare dietro la cruda realtà delle attività criminali organizzate, analizzarle e studiarle con CURIOSITA’”. Conclude con il fiero sorriso di chi fa il suo lavoro per autentica passione parlandoci di DIGNITA’, (l’ultima delle tre parole chiave che ricorrono spessissimo nel suo libro, e che lui durante la manifestazione ha ripetutamente citato) poiché la dignità significa essere coerenti con se stessi, pagare per i propri errori, perché questa è più forte, a volte, della libertà e non si baratta con il privilegio! Il Libro ,vero protagonista, della serie di eventi proposti da “Expo libri” unisce è un dono, un’emozione, un ricordo da portar via, dopo questa manifestazione, non solo materialmente ma soprattutto dentro di noi facendone esperienza di vita.

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