Una mostra alla bocca degli inferi
Nel luogo che Virgilio indica nell’Eneide come “bocca degli inferi”, si terrà la mostra “La Buona Mefite e il Mefitismo, un nuovo approccio alla Valle dell’Ansanto”. L’appuntamento è fissato per sabato 2 marzo, alle ore 17:00, presso la Sala dell’Acquedotto in Rocca dei Rettori (BN) e per domenica 3 marzo alle ore 10:00, in cui si darà il via al Book fotografico, firmato “l’Osco Rabel”, e a seguire ci sarà una pesca a sorpresa nei fanghi della Mephite dalle 15 alle 21. L’evento, con il patrocinio della Provincia di Benevento, dell’AUSER- USELTE BN (Università Sannita dell’età libera e della Terza Età) e del centro di ricerca tradizioni popolari “La Grande Madre”, si arricchirà di preziosi interventi e di esposizion dei seguenti artisti: Raffaele Bertolini, Benito Vertullo, Franca Molinaro, Antonio Pascale, Nicola Guarino, Maria LauraFavetti, Iula Carceri, Maria Comparone, Maria Ciampa, Laura Mauro, Rosanna Di Carlo, Felice Storti, Norma Bini, Cristina Flaviano, Anna Scopetta, Manuela Donadoni, Vittorio Pannone, Alessandro Battaglino, Michele Prudente, Anna Maria Zoppi, Rosamaria Di Stefano e Polina Khlebalina. Gli obiettivi del centro di ricerca sono due: sottoporre all’attenzione degli scienziati la Genista anxantica, una ginestra individuata come caso raro di ristretto endemismo e poi quello di riportare la sacralità nel luogo della Grande Madre Mephite.