Celebrato il 64° Anniversario della Liberazione

Alla presenza di un folto pubblico si è svolta, in Piazza Umberto I, la cerimonia del 64° Anniversario della Liberazione nei pressi della lapide che riporta i nomi di soldati bellonesi caduti nella I Guerra Mondiale, nella guerra di Spagna (1936) e nella II Guerra Mondiale. Alla cerimonia, coordinata in maniera impeccabile dal Consigliere di Maggioranza Amministrativa e Delegato ai Grandi Eventi, Primo Maresciallo Domenico Valeriani, erano presenti : il Sindaco di Bellona Giancarlo Della Cioppa, il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini (sez. Napoli) Marco Scaperrotta, il Colonnello Antonio Arzillo ed il Presidente dell’Associazione Aeronautica Luigi D’Onofrio, il Comandante la stazione dei Carabinieri di Vitulazio M.llo Crescenzo Iannarella, il Giudice militare Dott. Antonio Sabino, il Parroco di Bellona Don Antonio Iodice, il Vice Presidente nazionale dell’ANFIM Vincenzo Carbone e il Comandante la Polizia Municipale Maggiore Giuseppe Esposito. Durante l’alza bandiera il complesso bandistico “Città di Bellona” eseguiva l’Inno di Mameli e, al termine, due soldati deponevano una corona di alloro ai piedi della lapide dei Caduti. Seguiva la lettura della preghiera dei caduti da parte della piccola Valentina Valeriani, ascoltata dai presenti in religioso silenzio. Fra gli oratori succedutisi al microfono citiamo: il Sindaco di Bellona che ringraziava tutti i presenti per la partecipazione ad un sì importante evento nazionale, il Colonnello Antonio Arzillo così concludeva:”Celebrare la Festa della Liberazione è un dovere cui nessuno può astenersi poiché in questa giornata si onorano i valori che tutti noi condividiamo: la Libertà, la Giustizia, la Solidarietà e la Pace. Difendiamoli poiché sono i pilastri della nostra Costituzione”. Infine il Comandante la Stazione dei Carabinieri di Vitulazio M.llo Iannarella: ”Il 25 aprile celebra il giorno della conquista della Libertà da parte del popolo italiano. Ma la Libertà e la Responsabilità sono il frutto di un lavoro che inizia in famiglia e si completa a scuola dove si apprendono le regole per essere degni cittadini. Dobbiamo impegnarci tutti per consolidare le fondamenta della Democrazia ed i principi di Libertà, Giustizia ed Uguaglianza: Solo così celebreremo questo memorabile giorno”. Al termine degli interventi, il Sindaco di Bellona consegnava ai familiari dei fratelli Luigi e Vincenzo Rachiero, le onorificenze militari ( medaglia Commemorativa e Croce di Guerra) concesse dal Ministero del Difesa. La Festa della Liberazione terminava con la deposizione di un omaggio floreale nella cappella di S: Michele ed una corona di alloro presso la stele che ricorda i 54 martiri di Bellona nel Mausoleo ossario.

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