Oggi la festa dell’Esercito italiano

Oggi, con inizio alle ore 10.30, presso il Comando della Brigata Granatieri in Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’Esercito Italiano celebrerà il proprio anniversario. Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Castagnetti, indirizzerà un saluto agli uomini ed alle donne della Forza Armata che continuano a dimostrare, in un momento di necessaria trasformazione una grande capacità di adattamento ed una ancor maggiore efficienza. Le sempre più pressanti istanze di sicurezza interna ed esterna, hanno portato l’impegno della Forza armata a dei livelli mai toccati dalla fine del secondo conflitto mondiale. Esempi chiari di quest’impegno sono gli oltre 10.000 uomini dislocati tra Afghanistan, Libano, Kosovo e nelle operazioni “Strade Sicure” e “Strade Pulite”. Il tutto senza peraltro dimenticare gli uomini e le donne che, lontano dagli onori della cronaca, svolgono  quotidianamente un prezioso lavoro per la formazione, la preparazione ed il sostegno delle unità schierate sul  terreno. I traguardi fin qui ottenuti hanno permesso di guadagnare il rispetto e la stima dei paesi amici ed alleati e, soprattutto, hanno fatto sì che gli italiani potessero apprezzare appieno le qualità che l’Esercito esprime ogni giorno: professionalità, impegno ed umanità. Apprezzamento che viene quotidianamente dimostrato attraverso la partecipazione ai concorsi di reclutamento. I dati  evidenziano, infatti, un trend favorevole nel rapporto di selezione che rimane ampiamente adeguato alle esigenze; basti pensare, alle domande d’ammissione per l’Accademia di Modena che sono state 52 per ciascun posto disponibile, e a quelle per la Scuola Sottufficiali Esercito che sono state ben 178 per ciascun posto. Positivo anche il trend degli arruolamenti dei volontari di truppa che vedono il 71% delle domande provenienti dal sud Italia, il 18% dal centro e l’11% dal nord. Di particolare interesse il fenomeno degli arruolamenti di militari di origine straniera, di cui una rappresentanza sarà presente oggi alla cerimonia. In un momento in cui si profila un’ulteriore riduzione di risorse finanziarie, a fronte di impegni che, al contrario, non danno cenno di contrazione, l’Esercito è chiamato a gestire quanto nella sua disponibilità per svolgere con dignità i compiti che il Paese gli assegna. In questo senso l’Esercito è oggi fortemente impegnato nell’individuare e proporre le necessarie misure di razionalizzazione e, nel contempo, è consapevole di dovere indicare alle Istituzioni, con coerenza, trasparenza e lealtà le esigenze e le risorse necessarie per far fronte agli impegni assegnati alla Forza Armata.

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