Iniziate le prove per la parata del 2 giugno

Guidonia (Rm) – Annamaria Cicchetti – La città che porta il nome del Generale dell’allora Regia Aeronautica, M.O.V.M, nonché padre del paracadutismo, dal 20 al 28 maggio ospita i reparti in armi e le compagnie di rappresentanza, tutti rigorosamente accompagnati da Bande Musicali Ministeriali e Fanfare che si stanno preparando per la Parata del 2 Giugno che si terrà a Roma. Un accaldato sole rende ancor più duro il lavoro dei soldati e le soldatesse alle prime armi, dei sottufficiali ed ufficiali di vecchia data che, armati di tanta buona concentrazione, presenteranno un momento aggregativo che nasconde un perfetto lavoro tecnicamente ben organizzato. La sfilata, anche se più contenuta, rispetto agli anni scorsi, vede schierate in campo svariate competenze tecniche. Sarò dato un ampio spazio ad un settore d’elitè quello che vedrà la Protezione Civile e tutti i militari di tutte le Armi e Corpi delle Forze Armate che in questi ultimi mesi sono stati impegnati a favore delle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo: un connubio di grande fratellanza e solidarietà, che si vocifera negli ambienti della Difesa, sarà il tema centrale di questa Festa della Repubblica. Non è facile dare vita ad una Parata Militare: dietro c’è una precisa macchina organizzatrice composta da un folto Gruppo di Lavoro (ufficiali e sottufficiali), che armati di cartine con appunti e con le “pulsazioni” del tempo di marcia in testa, in sordina riescono a combinare, oltre ai tanti aspetti, due elementi fondamentali per la riuscita della manifestazione stessa: il coordinamento tra il movimento, cioè la marcia, e il suono scandito dagli strumenti a percussione. Un valente e professionale supporto viene dato dal personale della Banda Musicale dell’Esercito, che schiera per i primi giorni un drappello di tamburini con grancassa, per proseguire poi gli ultimi giorni con la Banda Musicale in formazione ridotta. Il drappello di tamburini, composto, a rotazione, anche dagli strumentisti delle altre Forze Armate, è coordinato dal 1° Maresciallo Piero Lupi, originario di Sant’Angelo Romano, già orchestrale della Banda dell’Esercito. Una settimana di pressing per lo  staff del Comando della Regione Militare Centro/Comando Militare della Capitale, padrone di casa per quanto concerne la responsabilità dell’andamento tecnico della manifestazione, e per tutti gli “attori” di quello che sarà un grande spettacolo, la cui parola d’ordine sarà essere tecnicamente preparati con la concentrazione al massimo e per la resistenza fisica? No Comment! …quella è una peculiarità dell’essere militare. Le prove sono già iniziate e la Città di Guidonia è felicemente congestionata.

Annamaria Cicchetti, giornalista

 

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