Attacco ai parà della Folgore che rispondono al fuoco

Giornata campale quella delle ultime 48 ore in Afghanistan. Giovedì è stato preso di mira l’elicottero che trasportava il Generale Rosario Castellano, stabiese, comandante della Regione Ovest e della “Folgore”, poi ieri mattina gli insorti afgani venivano attaccati e nello scontro tre parà del 183° Reggimento “Nembo” rimanevano leggermente  feriti. Uno dei militari è rimasto colpito ad un piede, gli altri due risultano essere stati feriti in modo lieve, uno da alcune schegge, mentre l'altro ha subito uno shock per l'esplosione ravvicinata di un razzo controcarro Rpg. L’attacco conferma che la provincia di Badghis, rimane una delle più calde della Regione Ovest. Ma andiamo con ordine. Giovedì due elicotteri AB 212 della Marina Militare Italiana, appena decollati dalla Base di Bala Murgab erano stati fatti oggetto al fuoco di armi leggere, abilmente schivati grazie all’esecuzione di manovre diversive da parte di piloti italiani. A bordo si trovava anche il Generale Rosario Castellano, di Castellammare di Stabia, Comandante della Regione Ovest, che si era recato a Bala Murgab per effettuare una shura con gli anziani del villaggio, allo scopo di richiedere l’intervento degli stessi, ritenuti indispensabili per gli equilibri locali, alla ricerca del consenso e di un loro attivo contributo nella manovra. Ieri mattina, invece, alle prime ore dell’alba, nel corso di una operazione congiunta, pianificata dai militari Italiani con l’Esercito Afghano, mirata alla stabilizzazione di un area caratterizzata dalla presenza di larghe sacche di insorti, i Paracadutisti della Folgore del 183° Reggimento “NEMBO”, comandati dal Colonnello Aldo Zizza, sino a pochi mesi fa impegnato in provincia di Caserta nell’operazione “Strade Sicure”, sono stati attaccati in una zona a 2 Km circa da Bala Murgab. Gli insorti hanno attaccato le pattuglie dell’Esercito Afghano e successivamente hanno coinvolto con il fuoco anche i Militari Italiani. Sono stati immediatamente allertate le forze speciali dei paracadutisti del 185° Reggimento “Acquisizione Obiettivi” (R.A.O.) che erano schierati nell’area. Le forze d’elite del nostro Esercito hanno immediatamente individuato le postazioni dalle quali gli insorti stavano facendo fuco ed hanno dato le indicazioni per poter effettuare il tiro con i mortai. Le due postazioni sono state difatti immediatamente eliminate dai Paracadutisti del Reggimento “NEMBO”. Nel corso dell’azione sono rimasti feriti in maniera grave due militari dell’Esercito Afghano ed è rimasto lievemente ferito uno dei Paracadutisti del “NEMBO” che è stato colpito ad un piede mentre scendeva dal mezzo. Il militare italiano non è in pericolo di vita.

 

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