Agnese Ginocchio: Fermiamo il mostro.

In merito alla ventilata costruzione di un grosso inceneritore nella valle alifana ovvero nell’alto casertano, riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento della cantautrice per la Pace  Agnese Ginocchio: “Profonda indignazione e sdegno del Movimento per la Pace e salvaguardia del creato. L' esponente provinciale del movimento Agnese Ginocchio sulla questione inceneritori e discariche, scende ancora in campo e fa sentire la sua voce di condanna in merito a grave notizia appresa, circa la prossima costruzione di un inceneritore che interesserà l'alto casertano ed in particolare la zona della valle alifana, di cui la nota cantante pacifista casertana è originaria. L’estesa valle alifana, membro della comunità montana del Matese, è nota da sempre a livello turistico nazionale per le sue antiche origini storiche e per lo stupendo scenario paesaggistico ambientale. É una pessima idea averla individuata come sito per la costruzione di un mega inceneritore. Sappiamo benissimo tutti quali ingenti danni arrecherà questo mostro a livello ambientale: produzione di gas altamente tossici come la diossina, il nanoparticolato, con conseguenti danni al cervello, al DNA, aumento di patologie tumorali, inquinamento delle falde acquifere, di alimenti etc.. Se i veri 'Mostri' come il governatore Bassolino & c..pensano di fare i furbi e di decidere al posto nostro, cioè senza interpellare il parere della società civile e sindaci dei comuni interessati, allora significa che hanno le ore contate e bisogna fermarli! Si veda esempio dal govermo Prodi, che a causa dei continui cambiamenti e promesse non mantenute, ha causato la crisi e la caduta dello stesso. L'allarme ambientale e sanitario è scattato. Inceneritori, discariche e termovalorizzatori non sono la soluzione, arrecheranno solo danni. L'unica soluzione è elaborare presto un piano provinciale di gestione della differenziata e per il rifiuti non riciclabili il trattamento a freddo con la biossidazione, perchè finora non è stato ancora attuato. Ed è bene che si sappia ancora una cosa: che cioè le raccolte differenziate che si effettuano in alcuni comuni della nostra provincia, fra cui lo stesso Alife, grazie alla sensibilità del sindaco Vitelli, sono state una vera e propria presa per i fondelli, in quanto il commissario emergenza rifiuti Bertolaso ha da pochi mesi mandato l'ordinanza nella quale si evince che tutti i rifiuti (compresi quelli delle raccolte differenziate che si effettuano in molti comuni, fra cui anche Alife) devono confluire nella megadiscarica Uttaro a S. Nicola La Strada. Beh sono stati presi per i fondelli sindaci e intere cittadine che finora si sono attivate per educare adulti e bambini nelle scuole alla suddivisione dei rifiuti. Se sarà necessario faremo una raccolta firme, convocheremo tutti i comitati civici contro i rifiuti tossici, presenti in provincia e regione, ci mobiliteremo tutti insieme per svolgere una grossa manifestazione di protesta contro questi nostri governatori, o per meglio definirli 'Mostri' del potere che decidono per noi, firmando accordi e patti del diavolo, vera e propria condanna a morte a scapito della cittadinanza. Non vogliamo morire di patologie tumorali & c. ma di morte naturale. Mettetevela sotto casa vostra l'immondizia, se proprio tanto ci tenete. Basta a tutte queste soluzioni tappabuco per non volere affrontare seriamente il problema rifiuti. La camorra e la pubblica amministrazione hanno fatto il disastro totale del nostro territorio. Basta. Fermiamo il Mostro!

 

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