Camorra: intervenuti anche due plotoni esercito per cattura clan Vollaro

Anche due plotoni dell’Esercito, in tutto circa 35 militari, hanno partecipato all’operazione dei carabinieri che all’alba di stamani ha proceduto a sgominare il feroce clan camorristico dei Vollaro, a Portici. In particolare uomini e mezzi del 19° Reggimento Cavalleggeri Guide, unità incardinata in seno alla Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, hanno provveduto a cinturare l’intera area e gli edifici dove poi sono stati eseguiti gli arresti senza farsi scoprire. I militari, di stanza a Salerno agli ordini del Colonnello Emmanuele SERVI, partecipano all’operazione Strade Sicure in corso ormai da mesi per il controllo del territorio con funzioni, in Campania, soprattutto anticamorra. La città di Portici – 60 mila abitanti – era completamente sotto il gioco del potentissimo ed egemone clan camorristico dei Vollaro che da anni imponeva il pagamento del pizzo a commercianti ed imprenditori, senza risparmiare nessuno, per finanziare con il ricavato il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina. E’ lo spaccato drammatico che emerge dalle indagini dei carabinieri del comando provinciale di Napoli che hanno portato a scorsa notte all’arresto di 32 esponenti del gruppo camorristico, sulla base di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Tra gli arrestati, anche Antonio Vollaro, attuale capo del clan ed altri quattro figli di Luigi Vollaro, soprannominato “’o califfo” per la sua eccezionale prolificità (è padre di 27 figli avuti da una decina di donne), fondatore e capo storico del clan. Attualmente detenuto dopo essere stato condannato a due ergastoli per altrettanti omicidi.

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