Uttaro, Pascariello dice NO al ricorso al Tar del Lazio

“Mentre i cittadini della conurbazione casertana (Caserta, San Nicola,

Maddaloni e San Marco Evangelista, ndr.) interessati dalla costruzione della mega discarica da 450.000 metri cubi, sono pronti a sborsare di tasca propria il denaro per presentare il ricorso al Tar del Lazio, il sindaco Pascariello si dichiara non disponibile a presentare il ricorso”. Ad affermarlo è il presidente del comitato civico contro la discarica, Antonio Roano. “Stamattina (ieri per chi legge, ndr.) si sono recati dal sindaco Nicola Lambo, Aldo De Biase, Lorenzo Tessitore e Nicola Cataletti, in rappresentanza del comitato civico per chiedere ufficialmente al primo cittadino di presentare insieme a noi il ricorso. A parte il fatto” – ha sottolineato Roano – “che il sindaco ha fatto salire nel suo ufficio solo Lambo e De Biase, lasciando fuori gli altri due, nel corso del colloquio Pascariello ha detto di non essere interessato a presentare il ricorso”. La richiesta di chiedere al Sindaco di prendere parte al ricorso è scaturito nel corso della riunione del comitato che si è tenuto giovedì sera ed alla quale erano presenti, fra gli altri, anche don Oreste Farina, Antonio Farina, Anna Miranti e l’avvocato casertano Luigi Adinolfi, lo stesso che sta difendendo egregiamente i cittadini casertani nella causa contro lo scempio rappresentato dall’IPERION. Fra l’altro, l’avvocato Adinolfi, che non percepirà nulla in questo ricorso al Tar del Lazio (l’unico competente quando si tratta di commissariato straordinario per l’emergenza rifiuti), ha vinto anche un’altra causa contro la discarica di Tora e Piccilli. Dunque, non si capisce perché il Sindaco Pascariello ha rifiutato di presentare il ricorso. “La cittadinanza di San Nicola” – ha proseguito Roano – “ora capirà finalmente da che parte sta il sindaco Pascariello. Adesso ci spieghiamo anche il perché il primo cittadino, pur essendo stato invitato ufficialmente nella sua qualità di sindaco a partecipare alla marcia contro la discarica dello scorso 11 febbraio, si è presentato senza aver indosso la fascia tricolore ed il Gonfalone della città, come un semplice cittadino insomma. Sarebbe come se don Oreste Farina e don Pasquale Lunato si fossero presentati alla marcia senza i paramenti sacri. Senza contare” – ha concluso l’esponente ambientalista (a proposito dove sono tutti i vertici casertani e provinciali dei Verdi ? E’ mai possibile che solo a Vicenza i leader del centrosinistra sono scesi in piazza a contestare le decisioni di quel governo di cui essi stessi fanno parte ? Forse quelli sono più coerenti di altri ?) che al termine della cerimonia religiosa abbiamo chiesto a Pascariello di spingere nei confronti di Antonio Bassolino affinché quest’ultimo si decidesse a convocare la famigerata Consulta, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta”. Domani in piazza Parrocchia e alla Rotonda ci saranno due gazebo per raccogliere fondi tra i cittadini sannicolesi per finanziare il ricorso al Tar (ricordiamo che occorrono almeno 2.500 euro ed il ricorso va presentato a Roma, quindi bisogna contare anche le eventuali spese di viaggio). All’iniziativa prenderanno parte anche i comitati civici di Caserta presso la parrocchia di don Antonello Giannotti a Puccianiello e quelli di Maddaloni e San Marco Evangelista. A proposito di quest’ultimo, nonostante l’atto deliberativo approvato durante l’apposito consiglio comunale prevedesse il ricorso legale, a tutt’oggi il sindaco Vincenzo Zitiello non ha ancora fatto sapere nulla al comitato. Forse ci ripensato?

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