A Vico Equense con ANSENUM
Alla scoperta dei prodotti del nostro territorio con il progetto ANSENUM (acronimo di “Antichi Semi Nuovi Mercati”) realizzato dall’Associazione Turistica “Pro Loco di Vico Equense, dall’Istituto Controllo Qualità NHACCP (Nutrient & Hazard Analysis of Critical Control Point, strumento che misura l’impatto degli alimenti sulla salute), dal Parco Regionale dei Monti Lattari (che abbraccia l’intera penisola sorrentino‐amalfitana), da altri enti locali, dal prof. Antonino De Nicola della Società dei Naturalisti in Napoli, dalla Regione Campania e dal Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II. Questo progetto è nato con l’obiettivo principale di ridurre l’impatto ambientale nel settore agricolo attraverso la promozione di un’agricoltura “agro-food” che abbia come scopo principale le produzioni di qualità e non di quantità. Tutto ciò attraverso una serie di incontri pubblici per sensibilizzare la popolazione. Infatti, il primo di questi incontri si svolgerà mercoledì 19 giugno alle ore 17:30, presso la Sala delle Colonne della SS. Trinità di Vico Equense, con la tematica “Alla scoperta dei prodotti del più bell’orto d’Europa: l’uva di Sabato”. Tal evento sarà animato dagli interventi della Prof.ssa Angelita Gambuti (Coordinatrice del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II) che parlerà delle potenzialità enologiche dell’uva di Sabato, e dal Prof. Francesco Caracciolo, (Docente di Marketing e Consumer Science presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II) che illustrerà come le varietà locali possono diventare uno strumento di marketing territoriale ed emozionale. Sarà inoltre presentato dal Presidente della Pro Loco di Vico Equense, Donato Aiello, il logo del progetto ANSENUM. Per alcune delucidazioni il nome di uva di sabato è riferito al sesto giorno della settimana o alla sesta epoca di maturazione. E’ un vitigno locale non ancora classificato nell’atlante ampelografico nazionale e l’uva prodotta è di colore rosso dando un vino rosso, da cui prende il nome di vino di sabato. Si apre sempre di più una nuova idea nella popolazione di essere disposta a pagare prezzi elevati per acquistare prodotti alimentari sani e genuini, tipici dei prodotti made in Italy.
Con questo progetto quindi si sta puntando su un’agricoltura per ottenere prodotti di qualità con l’utilizzo di metodi naturali e perseguibile in luoghi marginali, tenuti in uno stato di semiabbandono. Non resta che credere a una vita più sana.