Universiadi 2019: un’occasione mancata per Caserta e dintorni

Caserta – Con la cerimonia di chiusura di domenica è calato il sipario sulle Universiadi. Una manifestazione che poteva sicuramente essere una grande occasione per Caserta e dintorni e che invece si è trasformato in un flop per usare un eufemismo. Rarissimi i manifesti che pubblicizzavano l’evento a Caserta ma anche a Santa Maria Capua Vetere e zone limitrofe. Scarsissime informazioni per gli orari delle partite di calcio svoltesi allo stadio Pinto, delle partite di pallanuoto che hanno avuto come teatro lo Stadio del Nuoto e del torneo di tiro con l’arco che ha avuto come scenario i giardini antistante la Reggia di Caserta e quasi zero notizie circa la possibilità di acquisto del biglietto e sul costo dello stesso (contenuto in tre euro per gli adulti mentre circolavano leggende metropolitane su un costo molto maggiore). A riprova scarsa presenza del pubblico allo stadio ed in piscina mentre qualche spettatore in più si è avuto nella due giorni del tiro con l’arco. Diversi atleti sono stati ospitati in strutture alberghiere a Caserta e qualcuno di essi coreani, giapponesi hanno visitato la Reggia mentre i russi sono stati visti anche nella Città del Foro in visita all’Anfiteatro ma si è trattato di episodi isolati. Proprio Santa Maria Capua Vetere ha ospitato gli allenamenti degli argentini del rugby a sette al Parco Urbano e nella piscina quelli di diverse nazionali ma anche queste notizie sono passate sotto silenzio perché non adeguatamente pubblicizzate. Insomma ancora un’occasione persa dal punto di vista turistico per quella che alcuni continuano a definire ostinatamente Terra di Lavoro.

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