Moretto (AN): “Troppi scandali quotidiani”.

Il sindaco dica quanti dipendenti sono stati licenziati dalla sua elezione del 2001 ad oggi. “Quello che per me doveva essere un giorno di allegria si è velato di tristezza quando mia figlia, nel giorno del suo compleanno, mi ha detto:”Papà, alla luce di tutti gli scandali che ogni giorno vengono portati alla luce a Napoli, ci sarà qualcuno che pagherà per le sue colpe?”. Sono queste le domande che fanno perdere fiducia ai giovani ed alle quali non so dare risposta.” – è quanto ha affermato il consigliere comunale di AN e vice Presidente del Consiglio, Vincenzo Moretto  – “Sono talmente tanti gli scandali, gli abusi, le prevaricazioni, le furbizie che leggiamo ogni giorno dalla stampa che mi sento fuori dalla normalità. Una volta” – ha aggiunto Moretto – “erano altri i valori pregnanti della nostra società, dove lealtà, onestà, dovere primeggiavano su tutto. Ora non è più così. È di queste ultime ore lo scandalo in diretta radiofonica dell’acquisto fraudolento di un alloggio del Comune per 90mila euro, senza dimenticare quello degli stipendi gonfiati e dei vigili urbani pregiudicati. Chi non ricorda il cosiddetto scandalo di “affittopoli”, dove politici e parlamentari di ogni grado e colore si trovano in prestigiosi alloggi di proprietà statale o comunale a Roma come a Posillipo a Napoli. Qualcuno ha mai pagato veramente? Anzi, in questi ultimi mesi abbiamo appreso che questi alloggi sono stati messi in vendita, come dire dopo il danno anche la beffa! Ma ciò che più mi fa male è il fatto che non c’è la certezza della pena. Perché l’insegnante di sostegno che ha tagliato la lingua ad un bambino deve essere licenziata in tronco dal Ministro Fioroni, mentre il vigile pregiudicato continua a prestare servizio nel Corpo invece di essere licenziato in tronco. Dalla sua prima elezione a Sindaco” – sottolinea Moretto – “l’On. Iervolino ha fatto almeno sei dichiarazioni alla stampa dicendo che “I colpevoli saranno puniti”. Ora la sfido a rendere pubblici i nominativi di coloro che hanno sbagliato e che sono stati licenziati. Non basta annunciare a mezzo stampa scoop politici, bisogna essere consequenziali e dare alla città un segnale di legalità, di certezza, perché i nostri ragazzi possano riacquistare quella fiducia che ora non esiste più”.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post