Il 17° Reggimento “Acqui”, erede di Cefalonia, a guardia del Quirinale

Montare la guardia al palazzo presidenziale a Roma è un onore al quale ambiscono tutti i reggimenti dell’Esercito. Lo scorso 18 luglio è stata la volta del 17° Reggimento “Acqui” di stanza presso il R.U.A. (Raggruppamento Unità Addestrative) comandato dal Generale di Divisione Antonio DE VITA. Con inizio alle ore 18.00, sulle note musicali scandite dalla Banda Musicale della “Guardia di Finanza”, nel piazzale antistante il Palazzo del Quirinale, tra gli applausi di tanti turisti italiani, stranieri e cittadini romani presenti per l’evento, si sono schierati per il rituale “passaggio di consegne” della Guardia d’Onore al Palazzo del Quirinale, gli uomini in armi, a livello di Compagnia, di due fra le più gloriose e belle Unità del nostro Esercito: il Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°) (unità smontante dal servizio di guardia) ed il 17° Reggimento “Acqui” (unità montante). Schierate rispettivamente alla destra dei rispettivi Reparti, sventolavano la Bandiera di Guerra del 17° Reggimento “Acqui” e lo Stendardo del Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°): i vessilli più “antichi” d’Italia. I VFP1 dell’Acqui, che sono in servizio soltanto dallo scorso 26 maggio, ma non sono stati per nulla “secondi” ai loro colleghi cavalieri molto più frequentemente chiamati a svolgere tale cerimonia. Sotto la guida esperta del Tenente Gennaro APUZZO, proveniente dal 17° Reggimento d’artiglieria contraerei “Sforzesca” ed alla guida della 1^ Compagnia “Cefalonia” dallo scorso mese di marzo, i militari dell’Acqui hanno ben onorato le secolari tradizioni reggimentali conquistandosi anche il plauso, durante l’espletamento del servizio, dal Maresciallo di Palazzo dei Corazzieri. Identico rituale la domenica seguente: i Volontari in ferma prefissata di un anno (VFP-1) hanno ceduto le responsabilità del delicato compito di vigilanza sulla dimora del Presidente Napolitano ad una Compagnia d'onore della Guardia di Finanza. Questa volta la cerimonia del Cambio della Guardia è stata scandita dalle note della Banda Musicale della Marina Militare. Anche questa volta gli applausi di una piazza gremita di turisti hanno evidenziato il pieno successo della manifestazione ed il sentimento d’affetto che lega la popolazione, e non soltanto quella italiana, alle nostre Forze Armate. Nella mattinata lunedì scorso, la Bandiera di Guerra, scortata dal “Gruppo bandiera” e salutata da una Compagnia d’onore, ha fatto rientro presso la Caserma “Salomone”, accolta dal Comandante di Reggimento, Colonnello Pietro NOFRONI, unitamente ad altri Ufficiali e Sottufficiali dell’Unità e del Raggruppamento Unità Addestrative.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post