Trovato morto, nel Cilento, l’escursionista francese disperso da giorni
Dopo giorni di ricerca, operata da oltre 140 unità tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Soccorso Alpino, volontari e unità cinofile molecolari, nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 18 agosto, è stato purtroppo ritrovato il cadavere dello sfortunato escursionista francese disperso nel Cilento. Simon Guatier, che dalla Francia era arrivato in Italia per fare un’affascinante escursione in solitaria negli ameni territori del salernitano, aveva chiesto aiuto con il suo cellulare al 118 circa dieci giorni fa, segnalando una caduta durante l’escursione in una località imprecisata e, soprattutto, facendo presente che si era rotto le gambe. Cadendo, pur dovendo attendere i risultati della doverosa autopsia, il ragazzo si è probabilmente procurato ferite troppo gravi per poter resistere e attendere l’arrivo dei soccorsi, come pure richiamare il 118 per cercare di segnalare con il proprio dispositivo l’esatta posizione GPS e far giungere velocemente i soccorritori. Il corpo dello sfortunato escursionista è stato trovato dalle unità del Soccorso Alpino in una zona di Belvedere di Ciolandrea, nel comune di san Giovanni a Piro, in provincia di Salerno, dopo che erano già state rinvenute tracce di sangue in prossimità della spiaggia di Scario. Nella zona delle ricerche proprio oggi era giunto l’ambasciatore di Francia e, dopo poco, il padre del ragazzo, mentre la madre di Simon, Delfina Godard, che era già arrivata in Italia lo scorso mercoledì 14 agosto e aveva lanciato un accorato appello di aiuto alle autorità italiane e a quelle del proprio paese, in queste ore dovrà accettare che il suo figliolo è rimasto vittima di uno sfortunato, ma non meno tragico, incidente. Dopo la tragica notizia non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà alla famiglia, nella speranza che il tempo lenisca questa pesante ferita.