Catturato Robert Lisowski, il detenuto polacco fuggito domenica mattina dal carcere di Poggioreale

E’ durata 36 ore la fuga di Robert Lisowski dal carcere di Poggioreale. Si nascondeva sul corso Garibaldi nella zona di Borgo Loreto. Il detenuto polacco, accusato di omicidio, era evaso dal carcere napoletano di Poggioreale, domenica mattina.
Il Questore di Napoli Alessandro Giuliano dichiara: “Sono orgoglioso delle donne e degli uomini della Questura, che hanno lavorato con impegno e professionalità straordinari. Questa cattura è inoltre frutto di una perfetta sinergia e di un efficace scambio di informazioni con i colleghi dell’Arma dei Carabinieri”.
Robert Lisowski, cittadino polacco di 32 anni, è stato definito pericoloso dalla Questura di Napoli. Alto circa un metro e ottanta, magro, capelli biondi e radi, era detenuto per omicidio dallo scorso 5 dicembre 2018. Tutte le forze di polizia, coordinate dalla Procura della Repubblica, erano sulle tracce del fuggitivo. Rocambolesca l’evasione di Lukowski, che con una fune si è calato al di là del muro di cinta, riuscendo poi a superare il muro perimetrale del penitenziario, dal lato di via Francesco Lauria, che si affaccia proprio sul centro direzionale.
Don Franco Esposito, il cappellano del carcere di Poggioreale ha affidato ai social una polemica affermazione: “Un’evasione è naturale, tenere rinchiuse le persone in condizioni disumane è innaturale”. Dopo la cattura l’evaso è stato visitato dai medici del 119 perché nel salto dal muro di cinta del carcere è rimasto ferito ad un piede.

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