Tornano gli appuntamenti di Scienza e Società alla Stazione Zoologica Anton Dohrn
Dopo la pausa estiva, tornano gli appuntamenti di Scienza e Società alla
Stazione Zoologica Anton Dohrn con la presentazione del volume “Eco-Devo. Ambiente e Biologia dello sviluppo”, di S.F. Gilbert e D. Epel, che si terrà nella Sala Conferenze della SZN il 4 settembre 2019 alle ore 17,00. All’incontro-dibattito sarà presente uno degli autori, Scott F. Gilbert. Il testo sarà occasione di confronto e analisi sull’approccio multidisciplinare di eco-devo, volto a integrare sviluppo, evoluzione, epigenetica, ecologia, fisiologia e medicina nell’analisi del rapporto tra organismo ed ambiente. La biologia evoluzionistica dello sviluppo (evo-devo) ha infatti consentito il superamento della divisione a lungo invalsa tra sviluppo ed evoluzione, nonché l’integrazione delle grandi acquisizioni della biologia molecolare e della genomica con i progressi dell’epigenetica, lo studio delle reti regolative dell’espressione genica, la riabilitazione delle molteplici forme non genetiche di eredità e l’aprirsi di una dimensione multilivello e sistemica della complessità biologica. Tuttavia, per esaudire la promessa di una “nuova teoria sintetica dell’evoluzione”, da molte parti auspicata, serve un nuovo sguardo sui meccanismi con i quali l’ambiente induce e stabilizza il cambiamento negli organismi lungo tutta la complessa catena causale che unisce il genotipo al fenotipo. Uno sguardo che attualmente, con la contaminazione crescente dell’ambiente antropizzato, risulta sempre più necessario alla medicina, per la cura e la prevenzione di vecchie e nuove patologie. Oltre all’autore Scott F. Gilbert, uno dei pionieri della biologia evoluzionistica dello sviluppo – tra le cui moltissime opere si conta il più diffuso manuale di biologia dello sviluppo (giunto alla XII edizione) ed insieme, nella insigne tradizione di Stephen Jay Gould, uno dei principali storici della disciplina – interverranno: Silvia Caianiello ISPF, CNR e Stazione Zoologica; Maurizio Casiraghi, Università di Milano-Bico; Lorenzo Chiariotti, Università di Napoli “Federico II”.