Bambini che tendono la mano

Passeggiare lungo il Corso Appio non è né rilassante né piacevole. Una marea di auto, dalle prime ore del mattino fino alle 19.30, rendono la passeggiata impossibile sia per il pericolo a cui si è esposti, che per l’anidride carbonica costretti a respirare. In quel caos si nota anche la trascuratezza di mamme incoscienti che, con le carrozzine, portano “a passeggio” i loro piccoli rischiando gravi incidenti e costringendo i bambini a respirare i gas di scarico delle auto. Molti sono gli amministratori che si sono succeduti alla guida della città e nessuno si è mai adoperato per risolvere il problema del traffico lungo il così detto “Corso Appio”, un budello di strada che diventa sempre più impraticabile. A tutto ciò va aggiunto il vergognoso spettacolo di bambini extracomunitari che, tra i passanti, chiedono con voce sofferta l’elemosina. Alcuni passanti, colpiti dalle implorazioni e dal sentimento cristiano, elargiscono quel che possono, altri, invece continuano a passeggiare senza degnare di uno sguardo il piccolo elemosinante. Quella che più di tutte suscita un profondo senso di commiserazione è una madre che, seduta nei pressi della Casa Comunale, sostiene sulle gambe il figlioletto costringendolo a sopportare freddo, vento ed umidità. Nella speranza di racimolare una somma per l’acquisto di un tozzo di pane, la donna espone un cartello su cui si legge: “Abbiamo fame, aiutateci!” Ammirevole fu il gesto di un passante il quale, durante le festività natalizie acquistò in un vicino bar pasticcini e due bicchieri di latte caldo per offrirli ai due diseredati. Un lieve sorriso illuminò il volto della donna che ringraziò lo sconosciuto per quel gesto di cristiana solidarietà. Tuttavia è sempre poco l’aiuto che elle riceve dai passanti! Il vero aiuto dovrebbe venire dalle istituzioni: l’Amministrazione Comunale di Capua, la Caritas, il Servizio Assistenza Sociale e l’ASL. Soltanto così quella povera donna ed il suo bambino potrebbero assaporare il calore di una casa e soddisfare ogni loro desiderio o necessità.     
Rivolgiamo un accorato appello al Sindaco dott. Carmine Antropoli professionista sensibile e premuroso, ed all’Arcivescovo Mons. Bruno Schettino uomo di profonda fede e devozione cristiana. Un loro intervento mirato debellerebbe la vergognosa pratica dell’accattonaggio, un male che, da diversi anni, imperversa nella città regina del Volturno.

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