Da Salvini solo promesse. La denuncia dei poliziotti: “straordinari del 2018 non ancora pagati”
Il tema migranti trova sempre spazio tra i primi posti d’interesse e percezione del problema da parte dei cittadini italiani, in particolar modo quelli attivi sui social. Molte sono state le discussioni a proposito del ruolo delle ONG e dei porti chiusi operata dal precedente Governo, quando a capo del Viminale era Matteo Salvini e che sembrerebbe dover proseguire ed esser confermata anche dal successore Luciana Lamorgese.
Un articolo del Corriere della Sera però nelle scorse ore ha raccolto lo sfogo del Silp Cgil, sindacato della Polizia di Stato guidato da Daniele Tissone, alla fine di un articolo in cui si rivela che Roma sarebbe in trattativa con la UE sulla distribuzione dei migranti-
Si parla, nel caso, anche della necessità di reperire risorse per le forze dell’ordine. Necessità che trova conferma nella lettera inviata il 5 settembre dal dipartimento dallo stesso sindacato, con la finale sollecitazione di pagamento degli straordinari maturati nel 2018 e nel 2019.
“Le prestazioni potranno essere messe in liquidazione in presenza delle accertata disponibilità finanziaria. Le ore di straordinario rese nel 2018 qualora non liquidate e non recuperate entro il 31 dicembre 2019, saranno comunque retribuite entro il 2020. Sono in corso le iniziative finalizzate al reperimento delle risorse aggiuntive”
Spiega il segretario Daniele Tissone: “per 14 mesi abbiamo avuto un ministro dell’Interno che ha parlato di sicurezza ogni giorno sui social, ma non ha messo risorse sufficienti per le esigenze dei “suoi” poliziotti. Il nuovo governo non potrà fare miracoli, ma pretendiamo e auspichiamo un cambio di rotta”
E’ però nota la polemica, giunta in estate, riguardante la bocciatura da parte di Roberto Fico di alcuni emendamenti d’interesse fondamentale per la categoria “Pasti per i poliziotti, straordinari per i vigili del fuoco, vestiario per la Polizia, assunzioni nella Polizia Locale, destinazione di immobili pubblici a presìdi di Polizia. Sono proposte già finanziate, che se non vengono approvate vedrebbero sparire quei soldi”.
Gli emendamenti erano stati successivamente riammessi dalla Camera. Si attendono novità.