Il libro “La Nottola di Minerva” atto d’amore per la filosofia

Teverola. I libri di Che nascono Dalla cultura e per diffondere cultura Sono un vero e proprio atto d’amore. E this, infatti, il Motivo Che ha mosso la Pubblicazione de l nuovo testo “La Nottola di Minerva” edito Dalla Gnasso Editore, del lo scrittore e docente di Storia e Filosofia, Pasquale Vitale. Volume di Un, Come ci indica LO STESSO titolo, di filosofia ma non solo, Che nasce dall’ idea di Una ex alunna dell’Autore, Irene Gennaro, il Che Ascoltando e restando colpita dalle lezioni di Vitale, Consiglio di redigere Una manuale Che potesse coniugare passione per la disciplina, chiarezza e Riferimenti alle arti umanistiche. COn un’introduzione a cura della presidente del “Serra Club”, Maria Luisa Coppola e del giornalista e storico della filosofia, Michele Lasala, Il testo Prevede Una serie di profili. Per OGNI autore Sono stato previste Ampie incursioni nell una letteratura, nell’arte, nel teatro, nella musica, ALCUNE delle Quali curato da Altri studiosi (Nunzia Capasso, Marco Palladino, Gianluca Della Corte, Pasquale Latino, Angelo Romeo, Giuseppina Giuliano, Alessandro Pipitone, Natascia De Gennaro, Francesca Prisco, Giuliano Gaglione, Alessia Cesaro, Ferdinando Bortone, Martina Rota, Carla Caputo e Anna Capriati). Una sezione a parte has been Dedicata alla possibilita di Una filosofia a fumetti di Che Vede venire personaggi Hannah Arendt all’e Heidegger a Una Discussione riguardante La Scelta politica di quest’ultimo e il Concetto di banalità del male. Una terza parte del testo di e incentrata Su Temi attuali Informazioni relative alla bioetica, al femminismo, al Fenomeno del selfie e annuncio ALCUNE Espansioni on line. Il testo Sarà Presentato Tre bene sett emb re e inizio ottobre Presso il Liceo artistico di Avers a. InOLTRE, Sono Previsti degli incontri seminariali Presso la g Alleria d ‘arte contemporanea “Kouros”. “L’Obiettivo, per ò – afferma Vitale – E Quello di Organizzare Una serie di Presentazioni in Tutte le scuole Che richiederanno un incontro Con gli studenti”. Un libro Che Lascia sorpresi Dalla vastità di Temi, Che Spalanca le porte della Conoscenza e il Che Soprattutto Lancia Una grande sfida: Quella di iniettare la bellezza della filosofia nia ragazzi. Un testo Che Non Dà Risposte, ma che ci fa Porre tante Domande, lasciandoci curiosi e meravigliati dinanzi alla trattazione di quel Fenomeno Che appartiene Agli dei e alle anime Più stravaganti e Sensibili: La Follia.
Per Conoscere meglio “La Nottola di Minerva”, ecco l’intervista all’autore Pasquale Vitale
Perché il tema del La Follia?
Il tema della follia E, in Effetti, un argomento largamente Trattato nel testo Attraverso il Riferimento alla storia della psicologia e della psichiatria, ad autori vieni Foucault, Guattari e Deleuze, alla narrazione di storie di vita di ex internati e di reclusi Che Vivono con angoscia l’Esperienza carceraria, ma also Attraverso la letteratura di Irvin Yalom e di Alda Merini ei testi di Simone Cristicchi. Il Motivo E che la psicoanalisi (e la relativa scoperta dell’inconscio) ha rappresentato una delle piu grandi rivoluzioni del Novecento, ma nia manuali, a parte la trattazione di Freud e Jung, vi si dedica, un Avviso mio, ben poco spazio. I ragazzi, invece, devono Poter percorrere il Viaggio nel mondo della psiche e Di quella Che definiamo “follia” Non Solo Attraverso Strumenti razionali e Diagnostici, ma sentendo Attraverso il cuore, vieni direbbe Pascal, la bellezza di un modo Che ABBIAMO DECISO di rigettare e di escludere dal nostro orizzonte di vita.
Un testo di filosofia, ma che ha sentito l’esigenza di inglobare Anche le Fedeli “amiche” letteratura e psicologia. Perché this Scelta?
Una scelta obbligata, direi, pesce persico e La filosofia DEVE sempre Essere intesa venire Pratica di Vita e quindi DEVE sapersi interfacciare con Quelle scienze Che applicano i Suoi Metodi alle Esperienze della vita quotidiana. Infatti, un Sapere Che Si ‘identificazione con la mera erudizione e non sa Incarna r SI nel ritmo vivo e pulsante della realta nulla non insegna, pesce persico e Non Lascia, appunto, Il Segno. Quando, infatti, la filosofia si CHIUDE Nella torre d’avorio della mera contemplazione perdendo di vista il senso comune, PUÒ arrivare con i Suoi potentissimi Mezzi di giustificare, ed e Successo, Anche l’indicibile.
Aristotele Diceva Che la filosofia fosse il Sapere Più nobile Perché svincolato da OGNI tipo di servitù. Quanto E attuale this affermazione? E oggi Quanto E difficile Insegnare agli Studenti Il Vero Concetto di libertà? In this Senso “La Nottola di Minerva” e funzionale?
Aristotele ha Un’idea della filosofia Che, giustamente, e figlia del Suo tempo ma, Nella SUA affermazione C’è Qualcosa di autenticamente vero. A Differenza delle Altre specie viventi siamo in Grado di Elaborare un tipo di Sapere totalmente sganciato da OGNI Prospettiva materialistica, Che ci ha Consentito di tariffa Enormi passi in avanti un Lungo Termine. In tal senso, La filosofia insegna ai di ragazzi ad innalzarsi Da Una Prospettiva da tempo dominante, Secondo la Quale siamo Quello che ABBIAMO. In verità, Come ci insegna Tommaso, siamo Il Nostro AGIRE, ovvero siamo Soprattutto la nostra Facoltà di Essere sciolti, in parte, Dai vincoli del reale al bene di abbracciare L’Ideale. Il mio testo ha proprio la Funzione di indurre i ragazzi a non concepire la filosofia Come una semplice disciplina, Ma Come un’opportunità di Entrare in contatto chat con La Riflessione di quanti ci Hanno insegnato Quanto di bello e di grande PUÒ partorite il Genere Umano. In this Prospettiva, tanto spazio e Stato Dedicato alla voce viva degli Autori Attraverso Analisi del testo, Inviti alla lettura e le Sezioni “Leggere un classico”.

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