A proposito dell’incontro di Teano

A differenza di tanti studenti che durante le vacanze trascorrono le ore del giorno oziando seduti nei pressi di un bar, Marco Venturi, un giovane studente liceale, si diletta a leggere volumi di storia italiana per arricchire sempre più il suo sapere. Questa volta, Marco, ha appreso una notizia che l’ha letteralmente sconvolto: durante lo storico “incontro di Teano”, Garibaldi e Vittorio Emanuele II, dopo i rituali saluti militari, non parlarono in italiano ma in francese. Garibaldi così si espresse:”Majesté, je vous remet l’Italie!”(Maestà vi consegno l’Italia!). In seguito, tutto il resto del dialogo si sarebbe svolto in francese poiché il Re conosceva solo il dialetto piemontese, che parlava in casa, ed il francese che parlava durante le cerimonie ufficiali. Si apprende in tale maniera che il primo Re d’Italia non conosceva la lingua italiana. Inoltre, aggiunge Marco, coloro che volessero saperne di più, potranno contattare il sito www. padaniacity.com  dove, attraverso un dettagliato elenco, si possono conoscere altre notizie storiche come, ad esempio, la discesa dei Celti in Italia, la religione dei Celti e dei Druidi, l’incontro dei Celti con i Romani, il così detto Risorgimento con i capitoli dedicati alla spedizione dei Mille, all’incontro di Teano, ai Borboni, all’imbroglio dei plebisciti, alla rivolta di Genova, al brigantaggio, alla conquista dello Stato della Chiesa e all’origine della Massoneria. Una lunga serie di avvenimenti storici utili per apprendere tante verità nascoste e tante nozioni che, a scuola, sono state sempre lasciate nel dimenticatoio, per non dispiacere ( o denigrare) coloro che ritenevano tale conoscenza un boomerang che avrebbe potuto far crollare i loro castelli, costruiti con l’inganno e la prepotenza, a discapito della gente comune lasciata vivere nella più profonda ignoranza.

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