Disabili, Giaquinto replica al caso di Albino De Marco
L’amministrazione comunale di Caiazzo non dimentica i diversamente abili. A dimostrarlo la relazione socio-ambientale, a firma dell’assistente sociale la dottoressa Floriana Raviele, che a inizio mese ha fatto visita ad Albino De Marco, 51 anni, nella sua abitazione di via Montemilo. Il caso del 51enne (ci riferiamo alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie perché il primo cittadino solo su questo può intervenire e non su situazioni di sicurezza personale).è l’ultimo di una serie di ispezioni che ciclicamente, su disposizione del sindaco Stefano Giaquinto dell’Ente di Piazzetta Martiri, vengono approfonditi. L’esperta ha dunque verificato che la dimora del De Marco è stata di recente ristrutturata ed è dotata di tutte le comodità. Inoltre il signor Albino deve aver apprezzato e accolto con spirito positivo la visita perché si è mostrato cordiale, ben disposto al dialogo e ben curato nella persona. Ha esposto le sue condizioni economiche, ha mostrato di condurre una contabilità molto precisa e ha fatto sapere che inizierà a percepire una pensione minima di invalidità. “E’ una persona ben equilibrata, perfettamente capace di badare a se stesso ed appare soddisfatto del proprio tenore di vita – si legge nella nota della dottoressa Raviele – Il signor De Marco ha dichiarato di sentirsi a disagio fuori dal proprio ambiente, in particolare in centri abitati, a suo avviso caotici, in confronto alla pace e alla tranquillità nella quale ha sempre vissuto”. Non siamo di fronte dunque ad un “patologico silenzio” dell’Amministrazione ma alla operatività. Il Comune non aspetta le tragedie, cerca di prevenirle.