Infortunio mortale

Teverola. Ha sconvolto l’ennesimo infortunio sul lavoro, che si è verificato a Teverola, nella zona Asi, il centro industriale della zona, che ha ucciso un giovane operaio.
Gianluca Bonfini, nato a Teramo il 29 agosto 1977, residente in Gran Sasso d’Italia, contrada Casa di Francia al civico 104,  abruzzese, operaio in una ditta locale, è deceduto in seguito ad una tragica circostanza.
L’azienda abruzzese, era incaricata di montare dei capannoni industriali in una ditta di Teverola (Caserta), il povero Gianluca era salito su di un ponteggio per eseguire i lavoro quando, per cause ancora in fase di accertamento, pare che un gancio si sia schiodato e la pesante parete prefabbricata, abbia schiacciato il poveretto.  L’incidente è avvenuto a pochi metri di distanza dall’azienda Tnt della zona industriale di Teverola. Immediatamente è stata allertata la Centrale Operativa del servizio 118 di Caserta, sul posto è arrivata l’ambulanza locale. Per il poveretto non c’è stato nulla da fare, era deceduto sul colpo, schiacciato dal capannone.
Il corpo del poveretto è stato trasportato all’istituto di medicina legale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, su disposizione del dott. Fucci, sostituto procuratore alla repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in attesa di una visita autoptica.
Le indagini sulla tragica fine del 32enne, sono al vaglio degli agenti del commissariato di Aversa, che sono intervenuti sul posto ed hanno fatto i rilievi per la dinamica. Inoltre, vanno ricercate, se ci sono, eventuali responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro.
 Una tragedia indescrivibile, si esce, anche fuori dal proprio paese, per lavoro e si torna in una bara. Sconvolti i familiari della vittima che hanno appreso la notizia dalle forze dell’ordine.

 

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