Ucciso Sovereto del clan Egizio di Napoli

GRICIGNANO. Un affiliato al clan Egizio – Galluccio, è stato ucciso con tre colpi di pistola alla testa, il corpo ritrovato nei pressi della stazione ferroviaria di Gricignano.
E’ stata una telefonata anonima ad avvertire la polizia, della presenza di un uomo crivellato di proiettili. L’assassinio porta la firma inconfondibile della camorra, e la vittima era un affiliato al clan Egizio di Casalnuovo, nel napoletano.
Il corpo di Giuliano Sovereto, 30 anni, di Casalnuovo era riverso a terra, accanto alla sua auto, una Opel Astra, in una pozza di sangue di fronte al “Frigo Caserta”, a poca distanza dalla stazione ferroviaria.
Le indagini dell’omicidio sono condotte dagli agenti del commissariato di polizia di Aversa  e della Squadra mobile di Casal di Principe.
Gli investigatori si sono chiesti come mai il 30enne fosse venuto nel casertano, essendo  invece, così vicino al clan attivo nella zona ovest di Napoli. E’ probabile che l’uomo, fosse caduto in un tranello. Non si esclude che a premere il grilletto, a distanza ravvicinata, fosse qualcuno che conosceva bene. Probabilmente il Severeto è stato attratto in una trappola da qualcuno di cui si fidava, ed è stato ucciso a sangue freddo.
Resta da capire se il delitto è maturato all’interno del gruppo camorristico a cui apparteneva, qualcuno a cui ha fatto uno sgarro per cui pagare con la vita, o se è stato progettato dalla camorra aversana, per qualcosa che avrebbe fatto a danno di questi ultimi, entrando in conflitto con qualche esponente del clan.
Per il momento non risultano testimoni, ad allertare le forze dell’ordine, solo una telefonata anonima, di qualcuno che non voleva essere coinvolto.
Il corpo del Sovereto è stato trasportato alla medicina legale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano per una visita autoptica.

 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post