Ecco il testo dell’interrogazione del consigliere Celiento (PD) su raccolta differenziata

Martedì scorso il capogruppo del Partito Democratico, dr. Pino Celiento, uno fra gli oppositori più attivi dell’attuale Amministrazione Comunale retta dal sindaco Angelo Antonio Pascariello, ha presentato un'interrogazione scritta, ai sensi dell’art. 24 del regolamento di funzionamento del consiglio comunale, ed avente per oggetto: “Aree destinate a raccolta differenziata”. “Considerato l’invito del Sindaco e dell’Assessore all’ecologia in occasione della manifestazione ambientale “PULIAMO IL MONDO” con il quale hanno invitato la cittadinanza ad aderire all’iniziativa al fine di “sensibilizzare e coinvolgere chi mostra poca attenzione ai problemi ambientali” – ha scritto il consigliere Celiento – “e considerate le direttive imposte per la raccolta differenziata nella Regione Campania sia da leggi nazionali, che da disposizioni del Commissario Straordinario; Considerato la diversificazione della raccolta dei RSU nel territorio comunale: in parte porta a porta nel centro storico (data inizio 16\05\2008) ed in parte nello smaltimento nelle cosiddette “ aree di raccolta” istituite da questa amministrazione; Considerato la mancata attuazione della delibera che prevedeva la realizzazione sul nostro territorio  di una vera isola ecologica; Considerata la quasi totale scomparsa dei cassonetti deputati alla raccolta dei RSU dalle strade cittadine; Considerata l’ingente tassa sui RSU (TIA) che i cittadini del nostro comune sono costretti a  pagare. Si interrogano le S.V. al fine di conoscere: 1°) Sono a norma dal punto di vista igienico-sanitario le cosiddette aree di raccolta?; 2°) Quali altri accordi, diversi dal capitolato di appalto, sono intercorsi tra il comune e/o unione dei comuni con la ditta Jacta per disciplinare la raccolta in questi siti?; 3°) Ogni quanto vengono svuotati dalla ditta Jacta i cassonetti  localizzati nei centri di raccolta? 4°) A chi è affidato il controllo dello smaltimento dei RSU nelle aree di raccolta, che nelle zone contigue? 5°) A chi compete la sanificazione ambientale locale?; 6°) Ogni quanti giorni avviene la pulizia delle aree in oggetto?; 7°) Per quanto tempo ancora i cittadini dovranno sopportare tale disagio?; 8°) Considerata l’area di raccolta localizzata nel campo di calcio “ A Clemente “,  dato l’utilizzo quotidiano del campo sportivo da parte di tanti bambini,oltre all’utilizzo dello stesso per campionati ufficiali, ci si chiede se tale scelta sia stata idonea sia per la salute dei nostri figli che per il quadro che mostriamo della nostra città ai tifosi ospiti di campionati nazionali.

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