Cerimonia in memoria dei caduti di Cefalonia con il 17° reggimento Acqui

Ha avuto luogo venerdì scorso, a Spigno Saturnia, cittadina di circa 3.000 abitanti in provincia di Latina, la cerimonia commemorativa “Tra Cefalonia e Kos” in memoria degli ufficiali, sottufficiali e militari della Divisione “Acqui” e “Regina” che, obbedendo ad un preciso ordine dello Stato Maggiore dell’epoca, non consegnarono le armi all’esercito tedesco all’indomani dell’8 settembre 1943 e per questo furono uccisi per l’onore della Patria. La cerimonia ha visto la partecipazione, fra le numerose autorità civili e religiose presenti, quella del Vice Presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Rocco BUTTIGLIONE. Nella circostanza, con lo scoprimento e la benedizione della Stele in bronzo in memoria dei Fanti della Divisione “Acqui”, caduti o dispersi nelle isole greche di Cefalonia e Kos, unitamente alla Commemorazione dei Caduti, è stata conferita al Gonfalone del Comune di Spigno Saturnia  la Medaglia d’Argento al Merito Civile per  gli eventi bellici 1943-44, durante i quali la cittadina venne interamente distrutta dai bombardamenti, subì l’occupazione tedesca e la fucilazione di inermi cittadini. Con l’arrivo degli alleati il paese fu ancora pesantemente provato da numerosi atti di efferata violenza da parte delle truppe marocchine. Particolarmente sentita è stato un passaggio dell’intervento del Presidente della Provincia di Latina che ha voluto nominare tutti i Caduti a Cefalonia e Kos originari della provincia. La Compagnia d'onore tratta dal Battaglione Addestrativo "M.O. Ten. Col. Giovanni MALTESE" (comandato dal Tenente Colonnello Enzo Fiore) era comandata dal Tenente Gennaro APUZZO su 2 plotoni. Era presente la nostra gloriosa Bandiera di Guerra. Presente il neo comandante del 17° Reggimento Addestramento Volontari "Acqui", Colonnello William RUSSO, il Cte del 9° rgt. "Bari", Col. Vincenzo GRASSO (rgt. erede della Divisione "Regina"), il Cte del 33° rgt. a. ter. "Acqui" (di stanza in L'Aquila) Col. Clemente D'AMATO, il Ten. Col. Domenico d'ISA (facente le veci del Gen. D. Vincenzo SANTO quale Cte della Divisione "Acqui"). Alla fine della cerimonia vi è stata la distribuzione del lavoro scritto dal Ten. Col. Ciro MADDALUNO effettivo all'Ufficio Affari Generali del 2° FOD dal titolo "Divisione Acqui: Cronaca di una tragedia, Cefalonia settembre 1943", mirabilmente rilegato con una grafica riportante il banner della manifestazione.

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