Mamme e ragazzi in rivolta
Gli amministratori bellonesi, nel lontano 1980 decisero di arredare le strade cittadine con delle panchine. Una di esse fu posiziona presso il numero civico 57 di via 54 Martiri. Con il trascorrere del tempo molte panchine sono scomparse mentre quella di via 54 Martiri era lì, al suo posto, per la gioia delle persone anziane e dei ragazzi. Da qualche tempo detta panchina era stata presa di mira da una residente della zona perché “le dava fastidio”, in particolare le dava fastidio il vociare dei ragazzi e, spesso, tra le parti sorgevano delle discussioni. I ragazzi venivano difesi dai loro genitori, ma l’agguerrita signora non demordeva. Escogitava tutti i sistemi per far si che la panchina non venisse usata. Giorni addietro la panchina fu spalmata di sugna ed i ragazzi che si erano seduti per riposare, ritornarono a casa con i panni imbrattati dal grasso del maiale. Alcune mamme dei ragazzi, per accontentare i figli, dopo aver protestato verso la signora accusata di avere “ingrassata” la panchina, decisero di pulirla. Ma, la battaglia continuava e si spostava verso la casa comunale per avvertire il sindaco di quanto si stava verificando in via 54 Martiri. Ieri mattina, alcuni operai incaricati dal comune, portarono via la panchina tra le proteste dei ragazzi e della loro mamme. Quest’ultime hanno deciso di non demordere e chiedono che la panchina ritorni al suo posto e, per farsi “ascoltare” ventotto di loro hanno sottoscritto un documento di protesta contro gli attuali amministratori. Documento che domani, con un corteo formato dai ragazzi e dalla loro mamme, verrà consegnato al sindaco ed alla stampa. La mamme protestano per la rimozione di una panchina, ma dove erano quando avvenne lo scempio della rimozione dei basoli che ricordavano la storia di Bellona. Detti basoli furono calpestati dei 54 Martiri prima di andare al patibolo.