Caianello risponde concretamente al fenomeno del femminicidio
Il fenomeno del femminicidio ha assunto una rilevanza notevole, in seguito ai molteplici casi verificatisi un po’ ovunque nel nostro Paese. Infatti il 25 novembre è stata istituita la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, proprio per rendere sempre vivo il ricordo delle vittime e sensibilizzare opportunamente l’opinione pubblica. Con il termine “femminicidio” si intendono tutti quegli atteggiamenti di violenza che gravano sulla libertà delle donne, anche in termini di dignità ed integrità, e comunque di avversione in prevalenza maschile, nei confronti del genere femminile. Tale violenza, praticata con maltrattamenti, violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica, si manifesta in ambiti lavorativi, familiari e sociali senza distinzione. Questo fenomeno, come indicano i recenti dati statistici, è in crescita ed è stato confermato che il femminicidio riveste, per la maggior parte, una dimensione domestica: oltre il 70% delle vittime è stata uccisa per mano di un familiare, del coniuge, del convivente, del fidanzato, dell’amante o dell’ex compagno. In conseguenza a questo fenomeno, il Governo italiano ha emanato il decreto legge n. 93/2013, convertito nella legge n.119/2013, con l’obiettivo di contrastare la violenza di genere, tutelare le vittime e comunque prevenire il femminicidio. Una risposta attiva al dilagare di questa piaga sociale, è arrivata anche da un gruppo di professioniste del Comune di Caianello (Ce) il cui sindaco è il dott. Lamberto Di Caprio, per offrire il proprio aiuto su di un territorio, che proprio qualche anno fa nella vicina Vairano Scalo, ha visto come protagoniste della cronaca nera due stimatissime sorelle Rosanna e Antonella Laurenza, che persero la vita proprio per mano del marito di quest’ultima. «L’idea di far nascere su questo territorio un punto di riferimento per donne e minori in difficoltà», specifica l’avvocato Lorella De Luca «circolava da tempo, ma la difficoltà di reperire un luogo fisico di incontro, senza oneri, aveva fatto rinviare il suo costituirsi. Poi, finalmente, grazie alla consigliera delegata alle Pari Opportunità del comune di Caianello, c’è stata la possibilità di usufruire della Sala Consiliare per un primo incontro che si è tenuto martedì 10 dicembre u.s. e, quello che è più importante, è avere la disponibilità di un locale nella Casa comunale per il prosieguo delle attività. La fase attuale è solo embrionale, in quanto il tutto comincerà a prendere forma dopo le festività natalizie quando ci sarà un incontro con referenti di un organismo di settore già collaudato da tempo e operante in provincia di Caserta, al quale il nascente Centro ha intenzione di affiliarsi. Ci sarà innanzitutto la strutturazione del gruppo anche dal punto di vista formale e, contemporaneamente un momento formativo indispensabile per poter svolgere al meglio il complicato compito di supportare donne e minori in situazioni particolari. Oltre all’aiuto concreto però, l’intento è anche quello di procedere di pari passo con un programma di informazione ad ampio respiro, perché “prevenire è meglio che curare”!». Insomma le fautrici di questa attività si sono date come MISSION il potenziamento di una visione culturale della parità di genere in ogni esplicazione della vita reale, fortemente convinte che solo con un approccio culturale al rispetto della persona umana e quindi della donna, si possa trovare la via maestra per prevenire gli orrendi fatti di cronaca.